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CiNEMA | POP CULTURE & CINEMA

La prima intervista di Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire insieme

Martina Pedretti | Gennaio 27, 2022

La prima intervista di Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire insieme è finalmente qui dopo Spider-Man No Way Home (VIDEO)

Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire parlano di No Way Home

Finalmente i tre attori che negli anni hanno vestito i panni di Spider-Man per poi ritrovarsi in No Way Home, Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire, hanno partecipato assieme a un’intervista dedicata al film. Da tempo i fan aspettavano un momento del genere, e infatti la chiacchierata ha presto fatto il giro del mondo. Ecco cosa hanno rivelato i tre attori.

Per Tobey Maguire è stata la prima occasione per parlare del progetto, dato che sia Andrew Garfield che Tom Holland hanno già rilasciato interviste in merito. L’attore si è detto grato per la chiamata ricevuta da Amy Pascal e Kevin Feige, e ha svelato com’è stato indossare nuovamente il suo costume.

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“Parlando con Amy e Kevin erano evidenti la loro intenzione, il tipo di amore e la celebrazione di questi film e cosa significassero per loro. E per me, quando ho visto che le persone che guidano il processo creativo avevano un autentico, genuino intento di celebrazione e amore, ho deciso di entrare nel progetto. E sono un grande fan di Tom, di quei film e di Andrew. Quindi, è stato decisamente intrigante, ma mi sono anche chiesto: ‘Beh, cosa faremo?’ Ed era tutto misterioso.

Mi ha messo a disagio tornare in quel costume e mi ha fatto sentire goffo, ma poi ho sentito il potere perché mi ha riportato a quel personaggio, fa questo effetto. Lui significa così tanto per le persone, perciò una volta passato l’imbarazzo legato al dover indossare una tutina attillata ho pensato alla responsabilità, ma anche alla benedizione, perché ero grato della mia occasione. Con tutta sincerità ritrovarmi con questi ragazzi è stata un’esperienza molto più ricca di quanto mi aspettassi o di quanto riesca a esprimere a parole”.

Andrew Garfield è stato più sfortunato di Tobey Maguire perché si è trovato a dover tacere su No Way Home durante la promozione di due suoi film, The Eyes of Tammy Faye e Tick, Tick… Boom!. Pertanto l’attore ha dovuto evitare di spoilerare la sua presenza nel film, negando più e più volte il suo coinvolgimento.

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Stavo aspettando di capire se Tobey avrebbe accettato, e in quel caso non avrei avuto scelta. Lo seguirei fino alla fine dei tempi. La sua presenza è stata una parte importante della mia decisione.

Ma come diceva lui avevo capito che l’intenzione di Kevin e Amy era pura. Sembrava davvero una grande idea creativa e una grande storia. Non era come se ci stessero solo chiedendo di venire a fare un saluto e poi di andarcene, la nostra presenza era al servizio di Tom, e del suo viaggio come Peter Parker. E adoro la sensazione del destino del multiverso che si espande in questo film, e in realtà, senza il Peter di Tobey e il Peter di Andrew, che hanno aiutato il Peter di Tom in questo preciso momento, lui sarebbe potuto non diventare il Peter Parker che invece doveva diventare. Mettere insieme tre Spider-Men poteva in questo caso è stato come riunire tre fratelli, il che è semplicemente bellissimo.

L’esperienza di Tom Holland

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Per Tom Holland è stata un’esperienza unica, lavorare con Tobey Maguire e Andrew Garfield. Per l’attore è stato un viaggio commovente, non solo per la carica emotiva causata da questa reunion, ma anche dall’idea che questo potenzialmente fosse il suo ultimo film come Spider-Man. La tematica dell’addio è centrale in questo film, e le stesse emozioni di Tom Holland lo hanno aiutato molto nel processo di realizzazione.

Per me è stato molto intenso, e ho pensato molto alla possibilità che quella fosse la mia ultima volta nei panni di Spider-Man. Per questo ero commosso dall’idea di dire addio, tematiche che tra l’altro è al centro del film.

Però questo film sembrava anche una celebrazione di tre generazioni di cinema. Dovevamo girare queste scene incredibilmente emotive, ed ero così felice di essere lì. Mi dicevo ‘Wow, guarda la mia vita. Guarda cosa mi è successo. Sto lavorando con Tobey Maguire e Andrew Garfield e stiamo raccontando questa storia’. E mi commuove pensare a quanto fossi orgoglioso della situazione in cui ci trovavamo e di quello che stavamo facendo. Credevo davvero in quello che stavamo facendo. Quindi, sì, è stata dura, ma, qualsiasi cosa difficile ne vale la pena. Sono stato felice di spingermi davvero oltre e di rendere questo film più emozionante di quanto non lo fossero stati altri film di supereroi in passato”.

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Il futuro dei tre Spider-Man

Il trio di attori ha quindi ironizzato sulle proprie capacità manipolatorie e sulla quantità di bugie che hanno dovuto rifilare a chiunque. Tom Holland è riuscito a mentire per tutto un tour promozionale, evitando domande scomode e cambiando la rotta a questioni troppo rischiose.

Anche ora, parlando del futuro dei loro Spider-Man, Tobey Maguire, Tom Holland e Andrew Garfield non si sbilanciano. Tutti e tre sono al centro di rumor su quale potrebbe essere il loro prossimo passo. Infatti online si parla di uno Spider-Man 4 con Tobey, uno con Tom, e dell’attesissimo The Amazing Spider-Man 3 con Garfield. L’unico progetto confermato è quello con Holland, il quale è già stato citato sia da Amy Pascal che da Kevin Feige, ma comunque il giovane attore si tiene vago al riguardo.

Non lo so, c’è una parte di me che crede che sia ora di saltare da un palazzo e volare verso il tramonto passando il testimone al prossimo ragazzino fortunato. Però so che il mio Peter avrà bisogno di una nuova casa e quindi di altri soldi e di un nuovo lavoro…

So di amare il personaggio, e so di non essere pronto a dirgli addio. Ma se è ora che gli dica addio, lo farò con orgoglio, con la consapevolezza di aver raggiunto tutto ciò che volevo con questo personaggio.

Tobey Maguire ha poi commentato il finale di Spider-Man No Way Home e la possibilità di tornare con il suo Spider-Man.

Volevo dire che il finale mi ha commosso tanto, era così elegante e splendido. È una storia di origini per il tuo personaggio, Tom, che affronta questo nuovo percorso fatto di maturità e responsabilità. È stato semplicemente bellissimo.

Ho apprezzato tanto ciò che abbiamo condiviso in questo film, abbiamo fatto squadra e rivisitato una parte della mia storia. Ci sono anche cose personali in gioco, che svolgono un ruolo risolutivo o rivisitano certi aspetti…. non so come dirlo, ma non voglio dire di aver chiuso questo capitolo, preferisco parlare di rivisitare e chiudere le questioni in sospeso con spirito creativo e appassionato.

Ma ecco il video dell’intervista completa:

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