La rivelazione di Candice Patton di The Flash
Ad un passo dalla nona e forse, chissà, ultima stagione di The Flash, Candice Patton ha ricordato i primi tempi nella serie TV. Purtroppo non si è trattato esattamente di un bel periodo per l’attrice.
In una recente ospitata a The Open Up Podcast, riassunta anche da PopSugar, l’interprete di Iris si è aperta, rivelando quanto sia stato difficile per lei tra il 2014 e il 2015, a causa dei commenti razzisti che continuava a ricevere online da parte dei fan della serie.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Candice Patton ha dichiarato addirittura che era pronta a lasciare The Flash verso la seconda stagione. A portarla a prendere tale decisione era stata anche la mancanza di supporto e tutela da parte di The CW e Warner Bros. Questo aspetto aveva contribuito a rendere una situazione infelice ancora più emarginante.
«Adesso le persone sanno quanto i fan possano essere razzisti, soprattutto per quanto riguarda film e TV, ma in quel tempo si pensava “I fan sono semplicemente così, amen”. Anche con le compagnie con cui lavoravo, The CW e Warner Bros, questo era il modo di gestire la cosa. Ora siamo più consapevoli. Non va bene trattare i tuoi artisti in quel modo, lasciare che sperimentino maltrattamenti e molestie. Nel 2014 per me non c’era un sistema di supporto. Nessuno si prendeva cura di me per questo. C’era campo libero per gli abusi ogni singolo giorno. Non c’erano protocolli in atto per i social media che mi tutelassero, quindi hanno semplicemente lasciato che tutto ciò accadesse.»
Alla fine, come ben sappiamo, Candice Patton ha resistito e ha deciso di rimanere a lavorare in The Flash. Ciò che l’ha convinta a restare è stata soprattutto la consapevolezza di quanto il personaggio di Iris fosse importante per molte donne nere, che tramite lei si vedevano rappresentate in una serie TV sui supereroi. Oltre ai suoi obblighi contrattuali, l’attrice ha sentito un’enorme responsabilità nell’interpretare Iris.
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Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.«È stato davvero un casting iconico, per un ruolo iconico e sapevo quanto tutto ciò significasse per tante persone, tanto che ho sentito la responsabilità di rimanere in un luogo che probabilmente era molto tossico per la mia salute mentale.»
A distanza di circa sette anni, le cose sono decisamente migliorate, per fortuna. Candice Patton, però, è determinata a far capire che gli attori di colore necessitano di protezione, soprattutto su set in cui sono decisamente la minoranza:
«Abbiamo ancora bisogno di protezione, perché il mondo ci vede in un certo modo. Quando metto piede su un set in cui tutti quelli che vi lavorano sono bianchi, non mi sento protetta e non lo sarà mai. E questo non è per dire che tutti hanno cattive intenzioni, ma hanno dei punti ciechi. Ciò mi può nuocere. È un’esperienza di apprendimento per le compagnie e le produzioni.»
Candice Patton tornerà in The Flash in autunno per la stagione 9, assieme a Grant Gustin e Danielle Panabaker, gli ultimi rimasti del cast originale.
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