Riverdale e altre serie prodotte a Vancouver pronte a tornare sul set

Stando al piano di ripartenza della Columbia Britannica, le serie prodotte a Vancouver, come Riverdale, potrebbero presto tornare sul set.

Molte delle serie TV più amate dal pubblico, come ad esempio Riverdale, The Flash e persino The Good Doctor, vengono girate in Canada, a Vancouver. Senza dubbio per la Columbia Britannica si tratta di un business estremamente importante, che frutta alla provincia entrate stabili e consistenti. È dunque nel suo interesse permettere la riapertura dei set il prima possibile. Ovviamente il tutto deve avvenire in totale sicurezza. Per questo motivo è necessario stabilire delle direttive specifiche per le produzioni, così da poter riprendere i lavori, evitando nuove ondate di contagi.

Un rappresentante della CreativeBC, un’organizzazione che punta a sviluppare l’industria creativa nella Columbia Britannica, ha parlato con Deadline:

La CreativeBC sta lavorando per sviluppare delle linee guida di sicurezza per il COVID-19, che saranno pubblicate verso metà giugno.

Detto ciò, si pensa che le cosa possa effettivamente mettersi in moto verso luglio, dopo il Canada Day (1 luglio). Anche negli anni passati, solitamente si è sempre tornati sul set intorno a quel periodo. Dunque, alla fine, a livello di tempistiche, non dovrebbe cambiare molto. Senonché, come ben sappiamo, The CW ha scelto di spostare tutti le sue serie più importanti all’inizio del 2021, molte delle quali hanno base proprio a Vancouver. Di conseguenza, non potremmo comunque vedere i nuovi episodi ad ottobre, com’è sempre stato. Diverso potrebbe, invece, essere per The Good Doctor. Il medical va, infatti, in onda su ABC. Tuttavia, la rete non ha ancora rilasciato il proprio palinsesto.

La Columbia Britannica e Vancouver sono dunque assolutamente propense a ricominciare il prima possibile. Direttive dall’alto, però, potrebbero frenare gli entusiasmi. Ottawa ha esteso per il momento fino al 21 giugno una normativa per cui è permesso solamente ai lavoratori essenziali e qualche altra eccezione di attraversare il confine con gli USA. Detto ciò, il governo della Columbia Britannica ha dichiarato che tutti coloro che hanno un valido permesso di lavoro, non presentano alcun sintomo e rispettano i vari criteri di ammissibilità, possono muoversi.

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Fino alla fine di giugno, però, sempre che il periodo non venga esteso, chiunque abbia il permesso di entrare a Vancouver, deve osservare un periodo di quarantena di 14 giorni. Le persone che invece vivono in città dovrebbero teoricamente poter tornare al lavoro. Il governo provinciale deve ancora esprimersi ufficialmente a riguardo. Vi aggiorneremo sullo stato delle serie di Vancouver non appena ne sapremo di più.

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