Heather Morris svela perché ai tempi di Glee nessuno parlò di Lea Michele

Heather Morris ha parlato nuovamente della della controversia riguardo il comportamento di Lea Michele sul set di Glee. L’attrice ha discusso del perché nessuno del cast ai tempi parlò della spiacevole situazione ai vertici di Fox, esponendo la collega. Nel 2020 la questione è emersa ed è arrivata al grande pubblico, quando diversi membri del cast si sono fatti avanti per parlare di atti di bullismo portati avanti da Lea Michele.

Durante il podcast di Danny Pellegrino, Heather Morris ha parlato dei tempi passati, raccontando perché lei e gli altri colleghi avessero scelto di non portare la questione di Lea Michele ai piani alti. Heather Morris è stato ospite del più recente episodi del podcast Everything Iconic With Danny Pellegrino, e il conduttore ha voluto ricordare proprio la storia che è scoppiata la scorsa estate coinvolgendo diversi ex attori di Glee. Il cast ai tempi aveva accusato Lea Michele di non essere stata particolarmente gentile durante il loro tempo sul set insieme. La situazione, in particolare, nacque per via dall’attrice Samantha Ware che parlò della vicenda su Twitter, dicendo che la collega aveva reso il suo tempo sul set un “inferno vivente“.

Pellegrino ha quindi chiesto a Heather Morris di elaborare i suoi commenti del 2020, quando scrisse che Lea Michele era stata una persona spiacevole con la quale lavorare. L’attrice ha poi voluto parlare di cosa è cambiato rispetto ai tempi delle riprese di Glee, e del perché il cast si è fatto avanti tanti anni dopo.

Heather Morris, che interpretava Brittany S. Pierce nella serie musical, ha svelato di aver ricevuto diversi commenti d’odio dopo le sue parole contro Lea Michele nel 2020.

“Le persone mi dicevano che era tutto così criptico, mi chiedevano perché non dicessi chiaramente cos’era successo. Così io ho dovuto spiegare che Lea Michele era incinta, e c’erano altre cose in ballo ai tempi, ed era vero. Poi a pensarci credo che noi fossimo le vittime del bullismo e il tipico atteggiamento della vittima è biasimare se stessa. Ma è anche vero che l’unica persona che è stata onesta sulla faccenda è stata Naya Rivera. Sul set era un segreto.”

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Perché il cast di Glee non portò la situazione ai vertici di Fox

Successivamente Heather Morris ha riflettuto su cosa è cambiato da allora, e perché è tutto così diverso rispetto ai tempi passati. Perché né lei né il cast ha deciso di parlare della situazione già in quegli anni?

“Avremmo assolutamente potuto fare un passo avanti e andare dai dirigenti della Fox a dire come ci sentivamo riguardo alla situazione. Ma nessuno lo ha fatto davvero. E così ora viviamo in una cultura in cui è accettabile fare cose del genere, mentre penso che molte persone ai tempi fossero molto spaventate. Io non me la sentivo di parlare. Non so perché, alla fine ero un membro del cast proprio come tutti gli altri, e tutti meritiamo di sentirci a nostro agio sul set.

Non era una cosa successa una volta e basta. In certi momenti ci sentivamo vicini a Lea e in certi altri per niente. C’è un elemento umano, occorreva per capire chi è questa persona, crescere con questa persona, vederla cercare di diventare migliore. Ha cercato di prendersi cura di se stessa dopo la morte di Corey Monteith. Tutti sapevano della situazione”.

Heather Morris ha raccontato di non aver più avuto contatti con Lea Michele, ma che le ha augurato tanta fortuna con il suo matrimonio e il figlio. Ai tempi della controversia l’attrice protagonista di Glee non subito rispose ai commenti dei suoi colleghi, ma alla fine chiese scusa, promettendo che sarebbe migliorata.

Durante la recente reunion di Glee che si è tenuta per festeggiare l’anniversario del coming out di Santana, personaggio di Naya Rivera, Lea Michele non è stata presente.

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