Come lo sciopero degli attori influenzerà il SDCC 2023

Cosa succederà al SDCC 2023 con lo sciopero degli attori

Nella giornata di ieri SAG-AFTRA ha annunciato che anche gli attori andranno in sciopero, unendosi a WGA contro l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP): il SDCC 2023 è a rischio?

Tale decisione non avrà conseguenze solamente sulle produzioni previste per la prossima stagione, ma anche sulle convention e i festival. Per questo abbiamo posto quel quesito in apertura. Cerchiamo di capire, quindi, cosa significa tutto questo per il San Diego Comic Con.

La notizia non è caduta dal cielo, senza alcun preavviso. L‘iniziativa degli sceneggiatori, in corso dal 2 maggio, aveva già apportato consistenti modifiche e in più la probabilità che gli attori seguissero il loro esempio era concreta.

L’organizzazione del SDCC 2023 aveva messo in preventivo l’eventualità di uno sciopero congiunto. Ora cerchiamo di capire nello specifico cosa significa tutto ciò per la convention di quest’anno.

Innanzitutto è importante sottolineare che l’evento di San Diego è molto più grande di Hollywood in sé, anche se i panel degli studios sono sempre molto attesi dai fan.

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I fumetti, le case editrici, i giocattoli, i videogiochi e tanto altro ancora sono tra i protagonisti del Comic Con. Questi non hanno nulla a che fare con lo sciopero degli sceneggiatori e degli attori.

In più, ad esempio, alcuni sceneggiatori dei prodotti d’animazione rientrano nell’Animators Guild, quindi al momento non sono coinvolti.

Per quanto riguarda i panel degli studios di Hollywood, aspettiamo ancora di avere notizie ufficiali, ma potrebbero tranquillamente avere luogo. In tal caso, però, attori e sceneggiatori non parteciperanno.

Gli studi si stanno adattando. Molti di loro stanno trasformando i panel in proiezioni, come è stato ad esempio per Good Omens, dopo che il cast ha presumibilmente deciso di non presenziare.

Quindi non tutti i panel di Hollywood saranno cancellati, ma semplicemente le celebrità inizialmente previste non parteciperanno.

A quanto pare, infatti, SAG ha dichiarato che, dato lo sciopero, preferirebbe che i suoi membri saltassero completamente il SDCC 2023. Sono numerose le attività che i 160.000 membri del sindacato non potranno portare avanti.

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