Amber Heard ed i suoi legali pianificano il ricorso in appello

La prossima mossa di Amber Heard sarà l’appello

Dopo il verdetto del processo tra Amber Heard e Johnny Deppy, che ha visto quest’ultimo vincitore, pareva che il team legale dell’attrice stesse pianificando di ricorrere in appello.

Da due recenti interviste rilasciate a CBS Mornings e a Today Show, sembra sempre più certa questa mossa. L’avvocato di Amber Heard Elaine Bredehoft è stata ospite in entrambi i programmi e ha dato una propria visione del processo, elencando tutta una serie di ragioni che sarebbero ottimi presupposti per l’appello, confermando proprio che la loro prossima mossa sarà il ricorso.

Innanzitutto, l’avvocato ha sottolineato che in quell’aula sono state consentite cose che normalmente non dovrebbero verificarsi in tribunale. In questo caso, però, non si è addentrata in troppo dettagli.

Ha tenuto, invece, a precisare che numerose prove a favore di Amber Heard sono state respinte in partenza e quindi la giuria non ha avuto la possibilità di esaminarle. Si parla di referti medici e messaggi, in particolare ne ha citato uno dell’assistente di Johnny Depp che reciterebbe:

«Quando gli ho detto che ti aveva preso a calci, si è messo a piangere.»

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Secondo la Bredehoft, inoltre, gli avvocati di Johnny Depp avrebbero giocato sporco. Innanzitutto, a detta sua, il loro approccio nei confronti del processo ha messo in evidenza un’estrema ignoranza in tema di violenza domestica. Spesso, infatti, i legali dell’attore avrebbero contestato certe azioni di Amber Heard, sostenendo che se davvero fosse stata vittima di abusi, non le avrebbe compiute.

Per non parlare del precedente processo verificatosi nel Regno Unito per lo stesso motivo, che ha visto perdente proprio Johnny Depp. In quel caso le prove respinte dal tribunale di Fairfax erano, invece, in gioco. Il team aveva anche provato ad utilizzare la sentenza emessa dal tribunale inglese per far archiviare il caso. Di quanto accaduto oltreoceano, però, non è stato possibile parlare durante il processo. Ai legali di Amber Heard non è stato concesso.

Infine, poiché il processo riguardava due personalità estremamente note e chiunque ha potuto seguirlo, dato che il canale Court TV l’ha mandato in onda, i social avrebbero avuto un ruolo piuttosto significativo, stando alla Bredehoft.

L’opinione pubblica si è fortemente schierata contro la sua assistita e sebbene la giuria non avrebbe dovuto leggere nulla, è praticamente impossibile che ciò sia realmente accaduto. Secondo l’avvocato, il suo verdetto è dunque rimasto influenzato dai social.

Per tutte queste ragioni, Amber Heard dovrebbe poter ricorrere in appello, cosa che intende assolutamente fare, stando alle parole di Elaine Bredehoft.

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