Gli anziani sono un tesoro inestimabile, sempre pronti a dispensare saggi consigli (richiesti e non) alle nuove generazioni. A volte non li comprendiamo a causa dei tanti anni che ci separano, ma basta uno sguardo gentile ed un racconto della loro infanzia a farci dimenticare tutta questa distanza e a farci vivere dei momenti magici.
Essendo i telefilm, a modo loro, un riflesso della realtà, è ovvio che anche in essi, come nelle nostre vite, debba esserci la figura dell’anziano, quella persona a cui tutti si rivolgono per chiedere aiuto o più semplicemente un nuovo, seppur vecchio, punto di vista.
Ecco, dunque, quali sono gli anziani dei telefilm che, in un modo o nell’altro, ci hanno conquistati!
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– Emily e Richard Gilmore (Una mamma per amica)
Probabilmente quando si parla di “anziani carini e coccolosi” i coniugi Gilmore (soprattutto Emily) sono gli ultimi a cui si penserebbe, eppure eccoli qui, primi della lista! Se fossero rimasti gli stessi delle prime puntate non credo che sarebbero stati molto apprezzati, ma grazie alla loro evoluzione sono entrati nei cuori di tutti noi e ci hanno insegnato che non è mai troppo tardi per cercare di essere delle persone migliori.
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– Aemon Targaryen (Game of Thrones)
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Aemon Targaryen è la dolcezza fatta persona. Con quella sua ingenuità, che in realtà nasconde una furbizia e una saggezza fuori dal comune, capisce sin da subito quali saranno le sorti lì alla Barriera. Ovviamente hanno dovuto far fuori anche lui e i suoi ultimi momenti di vita, mentre ricorda ed invoca il fratello, sono così teneri da straziare il cuore.
“Aveva sangue di drago, ma alla fine il fuoco si è estinto. Il suo nome era Aemon Targaryen. E ora la sua guardia si è conclusa.”
– Penelope “Penny” Halliwell (Streghe)
Se Aemon Targaryen era la dolcezza fatta uomo, Penny Halliwell è la cazzutaggine fatta donna. Di donne forti, testarde ed indipendenti, Streghe ne è pieno, ma è ovvio che da qualcuno dovevano pur prendere! Nonna Penny è la nonna che tutti avremmo voluto avere: capace di dare ottimi consigli amorosi e di uccidere i mostri che ci perseguitano negli incubi, sarebbe stata la perfetta maestra di vita.
– Henry (Once Upon a Time) 
Henry è sicuramente il personaggio con più pazienza che sia mai transitato in Once Upon a Time… Voglio dire, avere al proprio fianco per anni e anni una donna come Cora non deve essere stata proprio una passeggiata! Purtroppo, lo abbiamo visto poco, ma ciò è bastato per farci capire quanto affettuoso (oltre che paziente) fosse nei confronti di sua figlia, Regina. L’ha addirittura perdonata per avergli strappato il cuore, ditemi voi se questo non è amore!
– Olenna Tyrell (Game of Thrones)
Come Penny Hailliwell, anche avere una nonna come Olenna Tyrell non sarebbe affatto male! E’ lei che conduce i giochi, decide cosa è meglio per il nome della propria casa e ti ammazza anche il neo marito qualora si rivelasse un personaggio poco raccomandabile. Ancora deve migliorare nel far uscire di prigione i nipoti, ma un passo alla volta arriveremo anche a quello.
– Earl (2 broke girls)
Se non conoscete la serie, sappiate che Earl è uno di quei personaggi che parla poco, ma che comunque sa come farsi ricordare! E’ fatto per la maggior parte del tempo e vive in un mondo tutto suo (probabilmente è ancora fermo agli anni ’70), ma quando si tratta di risollevare il morale a quelle due poverelle di Max e Caroline ha sempre la battuta pronta.
– Alba Villanueva (Jane the Virgin)
L’ abuela più famosa della televisione (eh si, perché si dà il caso che la stessa attrice abbia anche interpretato la nonna di Santana Lopez in Glee) potrà risultare un po’ tanto antiquata e rigida, ma bisogna capirla. Ha vissuto in una determinata epoca e le sono stati inculcati determinati valori, in più ha avuto una figlia ribelle che ha fatto tutto l’opposto di quanto lei avrebbe voluto. In Jane, più assennata rispetto a Xiomara, ha visto una seconda possibilità per trasmettere i propri valori e possiamo affermare con certezza che questa volta ha fatto centro!
BONUS: Libero ed Enrica Martini (Un medico in famiglia)
Non potevo non inserire, in questo splendido quadretto da reparto geriatrico, i nonni con cui siamo cresciuti un po’ tutti: nonno Libero e nonna Enrica. E’ inutile commentarli, tanto una parola è troppa e due sono poche!
Voi chi aggiungereste alla lista? Ditecelo nei commenti!
Alessandra