1. Harry Styles
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Per quanto la strada da fare sia ancora lunga, il 2020 non dev’essere ricordato solo come l’anno in cui una pandemia globale ha congelato i nostri progetti, ma anche come l’anno delle denunce sociali, l’anno dei passi in avanti e delle piccole battaglie vinte da molte minoranze.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.È dicembre 2020 e Harry Styles, definito icona del gender-fluid da importanti testate e rappresentazione del fatto che tutti possono indossare qualsiasi cosa vogliano, a prescindere da età, genere e orientamento sessuale, è il primo uomo a cui Vogue America ha dedicato una copertina.
In una società che si ostina ad essere di vecchio stampo, in ogni cosa fatta, a partire dai post sui social per finire ai videoclip musicali pubblicati, Harry fa valere le sue posizioni, le sue idee, con una naturalezza tale che l’ha portato ad essere un’icona del nostro millennio.
Nel corso di questo anno intenso e difficile ci ha regalato fatti, sogni, ottimismo e spensieratezza. Anche quando ha deciso di farci impazzire caricando i suoi videoclip uno dopo l’altro – come se non ci servisse una pausa tra una pubblicazione e l’altra per riprenderci.
Dobbiamo così tanti sorrisi ad Harry Styles che lui neanche immagina. Il nostro sogno è che nel 2021 le battaglie vinte siano maggiori e più importanti di quelle perse.
Il primo posto non poteva che andare a lui: un ragazzo dal cuore d’oro e allo stesso tempo un manzo golden, figlio di questo tempo.