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American Horror Story 8x06 recensione

AMERICAN HORROR STORY | RECENSIONI

American Horror Story 8×06: un nostalgico ritorno al passato con Jessica Lange – Recensione

Team | Ottobre 19, 2018

American Horror Story 8×06 recensione – L’arrivo della setta Arriva poi Vivien ad arricchire il racconto, spiegando ai due stregoni cosa […]

American Horror Story 8×06 recensione – L’arrivo della setta

Arriva poi Vivien ad arricchire il racconto, spiegando ai due stregoni cosa in realtà è Michael, ovvero l’AntiCristo, come noi già sappiamo. La donna racconta di una setta di persone, tra le quali vediamo anche la signora Mead e non so se avete notato, ma anche un gradito ritorno ovvero quello di Naomi Grossman che interpreta una dei tre pazzi, che va alla Murder House proprio per trovare il ragazzo.

Il gruppo di persone organizza una serata sacrificale e gli autori ci hanno tenuto a spiegare l’importanza di non accettare passaggi dagli sconosciuti, perché poi finisci come vittima per risvegliare Satana in persona. Quindi è meglio evitare insomma. Infatti, Mead prende una poveretta per strada e i tre dentro la Murder House le prendono il cuore e lo danno a Michael come spuntino, il quale lo mangia risvegliando così suo padre.

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Vivien ci tiene a precisare che Michael è il male in persona e che il non fermarlo potrà portare a conseguenze catastrofiche, ovvero quelle del pilot. La donna racconta anche di aver provato ad ucciderlo, ma che si è ritrovata quasi come le due inquiline nuove, ovvero con l’anima bruciata se non fosse stato per Tate che l’ha salvata. E questo è un po’ un punto focale, perché questa è stata la puntata delle riconciliazioni: Constance con quasi tutti  i suoi figli, Ben con Vivien e infine anche Tate con Violet.

American Horror Story 8×06 recensione – Riconciliazioni e riflessioni finali

E questi ultimi due sorprendentemente si ritrovano grazie a Madison. Infatti la strega trova Violet e le spiega che secondo lei con la nascita di Michael tutta l’oscurità che era dentro a Tate ora se n’è andata e a riprova di questo le fa vedere il momento in cui Tate ha salvato Vivien dalle fiamme. E la poeticità sta anche nel fatto che Madison riconcilia le due persone che hanno le stesse sembianze di Zoe Kyle. Le pensano tutte questi autori.

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La puntata si conclude con la macchina degli stregoni che sfreccia via dalla Murder House e i cancelli si chiudono sullo sfondo di Tate Violet che possono vivere di nuovo il loro amore. Ma la minaccia incombe e la missione di Madison Behold è quella di avvertire Cordelia del grande pericolo che rappresenta Michael.

American Horror Story 8×06 recensione

Questo è stato un episodio denso di emozioni. La durata è stata notevole, ma è volato via velocemente. Jessica Lange dimostra ancora una volta quanto manca all’interno di questa serie. Dobbiamo ringraziare gli autori per averci fatto fare questo tuffo nostalgico nella prima stagione. C’è da dire che la serie di “lieto fine” magari è stata un po’ forzata, però comunque apprezzabile. E in tutto ciò, ci tengo a sottolineare ancora una volta le grandi doti attoriali di Cody Fern ha saputo brillare. Ma chissà quale sarà la chiave per distruggere la minaccia di Michael. Potrebbe essere possibile appigliarsi a quel minuscolo spiraglio di luce, o ormai è volto totalmente all’oscurità per sempre? Non ci resta che aspettare settimana prossima per scoprirlo! Fino ad allora, baci nostalgici.

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Virginia

Non dimenticate di seguire anche Citazioni improbabili di American Horror Story. e American Horror Story italia.

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