Il debutto di Stranger Things 5 con il Volume I ha entusiasmato i fan, che però hanno notato diverse incongruenze narrative e di continuità.
Le incongruenze narrative in Stranger Things 5 sottolineate dai fan
L’attesa per Stranger Things 5 era altissima e, com’era prevedibile, il debutto del Volume I, uscito su Netflix il 27 novembre, ha immediatamente scatenato commenti, analisi e discussioni sui social. Tra entusiasmo per il ritorno della serie e speculazioni sulla trama, i fan si sono però accorti anche di alcune incongruenze presenti nei primi episodi, soprattutto nei flashback che riguardano Will Byers, uno dei personaggi chiave della storia fin dal principio.
Molte delle osservazioni arrivano dagli spettatori più affezionati, che conoscono a memoria eventi e dettagli delle stagioni precedenti e che non hanno tardato a notare differenze significative rispetto al passato. Ecco cosa sta alimentando il dibattito.
Il flashback su Castello Byers in Stranger Things 5 non coincide con quanto raccontato in passato
Uno dei punti più discussi riguarda il quarto episodio della quinta stagione, intitolato Lo Stregone. Qui Will, alle prese con l’emergere dei suoi nuovi poteri, rivive alcuni ricordi fondamentali della sua vita: la complicità con la madre Joyce, la nascita dell’amicizia con Mike e soprattutto la costruzione di Castello Byers, il suo iconico rifugio nel bosco.
Nel flashback mostrato nell’episodio, il giovane Will e suo fratello Jonathan costruiscono questa sorta di fortino in una giornata serena, luminosa, quasi idilliaca. Un ricordo che, però, contrasta nettamente con ciò che viene raccontato nella seconda stagione di Stranger Things.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramNella seconda stagione, infatti, Jonathan spiegava che lui e Will avevano costruito Castello Byers sotto un diluvio, rimanendo svegli tutta la notte e finendo entrambi malati per una settimana. Un racconto dettagliato, considerato una delle emotivamente importante per la serie, che ora in Stranger Things 5 sembra essere stato completamente sovvertito.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.I fan lo hanno notato subito. Su X (Twitter) e TikTok hanno, infatti, iniziato a circolare commenti come:
- “Jonathan una volta disse che quando lui e Will costruirono Castello Byers stava diluviando e si erano bagnati così tanto da rimanere malati per una settimana intera. Inoltre non ha alcun senso che si comportino così normalmente quando quello è letteralmente il giorno in cui loro padre ha lasciato la casa.” ha scritto un utente.
- “Nessun altro ha notato l’errore nel flashback di Will, quando lui e Jon costruiscono Castello Byers ed è tutto soleggiato e perfetto, ma nel suo discorso al Will posseduto della stagione 2 lui dice chiaramente che erano rimasti svegli tutta la NOTTE, che diluviava e che erano stati malati per tipo una settimana dopo… buco di trama.” ha fatto notare un altro.
L’incongruenza ha generato discussioni accese, poiché Castello Byers è un elemento simbolico nella vita di Will e un errore legato a quel momento risulta particolarmente evidente agli occhi dei fan di lunga data.
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Quanti anni aveva Will quando è stato preso dal Sottosopra?
Un altro punto controverso riguarda l’età di Will al momento del suo rapimento nel Sottosopra, evento cardine dell’intera serie.
Nel terzo episodio di Stranger Things 5, “La trappola”, Joyce afferma esplicitamente che Will aveva 11 anni quando scomparve. Ma i fan ricordano bene un dettaglio: il manifesto di scomparsa mostrato nella stagione 1 riportava che Will aveva 12 anni al momento del rapimento.
Sui social, il dibattito è immediatamente esploso:
- “Joyce dice che Will ha 11 anni, ma non ne aveva 12 quando è stato preso dal Sottosopra?”
- “Il ‘birthday-gate’ è assurdo perché lui aveva 12 anni, non 11.”
Il riferimento è proprio al famoso “Birthday-gate”, un errore di continuità diventato virale durante la quarta stagione. Un intero episodio, il secondo, ambientato il giorno del compleanno di Will – il 22 marzo – senza che nessun personaggio menzioni tale ricorrenza. In seguito, i fratelli Duffer avevano ammesso l’errore, scusandosi pubblicamente.
Gli showrunner avevano già ammesso problemi di continuità
Nel 2022, dopo il polverone del compleanno dimenticato, i creatori Matt e Ross Duffer avevano spiegato a Variety che anche loro, proprio come i personaggi della serie, si erano “dimenticati” del compleanno di Will. Avevano persino ipotizzato di cambiare la data retroattivamente, spostandola al 22 maggio per evitare fraintendimenti.
Insomma, non è la prima volta che la serie incappa in un’incoerenza temporale o narrativa e la quinta stagione sembra aver riacceso la sensibilità dei fan verso ogni dettaglio.
Una stagione attesissima, ma sotto la lente d’ingrandimento
Nonostante queste incongruenze, Stranger Things 5 ha debuttato registrando numeri eccellenti e accendendo l’entusiasmo del pubblico. E come spesso accade con le produzioni cult, sono proprio i fan più appassionati a notare anche i minimi scarti rispetto alla storia originale.
Mentre si attende l’uscita del Volume II, resta da vedere se gli showrunner affronteranno direttamente queste discrepanze o se, come già accaduto, le lasceranno come “incidenti di percorso” di una serie che, nonostante tutto, continua a dominare la scena televisiva globale.