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RECENSIONI

Riverdale 2×13: le rivelazioni che ci faranno diventare pazzi! – Recensione

Filippo | Febbraio 11, 2018

Riverdale

Davvero, episodio dopo episodio, Archie cresce solo in stupidità. Dopo l’omicidio di Papa Poutine, l’FBI è sempre più convinta che […]

Davvero, episodio dopo episodio, Archie cresce solo in stupidità.

Dopo l’omicidio di Papa Poutine, l’FBI è sempre più convinta che Hiram sia un criminale assassino.
Per questo motivo, l’agente Adams è sempre più addosso ad Archie per cercare di ricevere aiuto per incastrare l’uomo.
C’è da aspettarselo, però, che tra l’FBI e un criminale, Archie scelga di stare dalla parte di un criminale. Mi sembra ovvio, no? Quindi il ragazzo comincia a dare false informazioni all’uomo, salvo per essere sgamato 24 ore dopo.

E qui devo fare una domanda a voi, cari lettori, con la speranza che possiate aiutarmi a capire.
Ma come mai, Hiram Lodge è considerato da tutti il peggiore dei peggiori, ma poi tutti gli credono?
Vi spiego meglio, Archie e Veronica passano l’intero episodio a chiamarlo mafioso, criminale, Al Capone, ma poi appena l’uomo dice qualcosa gli credono sulla parola.
Solo io non mi fido delle persone di cui non ho una grande considerazione?

A volte davvero non so se sono io scemo o sono gli autori di Riverdale che scrivono le storyline alla cazzo.
Comunque, per spingerlo a collaborare, l’agente Adams arriva anche a ricattare Archie, dicendogli che se non metterà una cimice nell’ufficio di Hiram farà arrestare il padre.
Ma proprio perché Archiekins è una persona per bene ed intelligente, rivela tutto ad Hiram che lo ringrazia e promette che sarà lui ad occuparsi dell’agente.

Ma mettetevi comodi e preparatevi all’espediente narrativo usato dagli autori per far passare Archie come una persona buona e leale.

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