La giornalista Lynette Rice è sul punto di pubblicare il suo libro How to Save a Life: The Inside Story of Grey’s Anatomy. Nelle 320 pagine che lo compongono, l’autrice riprende un po’ tutta la storia della serie TV, compresi alcuni dettagli inediti circa qualche importante addio. Un capitolo in particolare è dedicato proprio all’uscita di scena di Patrick Dempsey, interprete dell’amato Derek Shepherd in Grey’s Anatomy.
Come ricorderete, il dottor Stranamore muore tragicamente nella 11×21, preso in pieno da un camion, dopo aver salvato la vita ad una donna e a sua figlia. Nel corso dell’intera undicesima stagione già si era visto meno del solito. In addirittura sei episodi non c’è traccia di lui, spostatosi a Washington DC per un incarico importante.
Le ragioni di tutto ciò, compresa la morte, a quanto pare sono da imputare all’attore, ma non perché avesse chiesto di lasciare la serie esplicitamente. Tale decisione è stata presa in seguito ad un periodo davvero difficile per il set del medical drama, su cui il clima era diventato insostenibile, proprio a causa di Patrick Dempsey.
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Per ricostruire i fatti per filo e per segno, la Rice nel capitolo ha riportato una serie di conversazioni avute con colleghi della star e produttori esecutivi, fisicamente presenti durante gli ultimi giorni di riprese per l’interprete di Derek. È stato The Hollywood Reporter a condividere in esclusiva un estratto da How to Save a Life: The Inside Story of Grey’s Anatomy:
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramC’erano problemi con le risorse umane. Non era niente di sessuale. In un certo senso stava terrorizzando il set. Alcuni membri del cast hanno sofferto di PTSD con lui. Aveva questo potere per cui sapeva di poter bloccare la produzione e spaventare la gente. Il network e lo studio ci avevano raggiunto e avevamo fatto degli incontri con loro.
Queste le parole dell’EP James D. Parriott, richiamato appositamente per occuparsi di Dempsey e sovrintendere alla sua uscita di scena. Continua poi dicendo che, secondo lui, quell’atteggiamento derivava dal fatto che l’attore volesse chiudere con Grey’s Anatomy. Non sopportava l’inconveniente di doversi presentare al lavoro tutti i giorni.
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Non era sempre tutto rosa e fiori nemmeno tra Patrick ed Ellen Pompeo. Quest’ultima spesso aveva da ridire sulla poca professionalità del collega, dato che non lavorava poi così tanto, e sulle sue lamentele circa il fatto che fosse richiesto sul set fino a tardi, oppure dovesse trascorrervi parecchie ore. L’attrice faticava a tollerare tutto ciò, anche perché, aveva il doppio delle sue scene in ogni episodio. Così ricorda un’altra ex produttrice esecutiva, Jeannine Renshaw.
Impazziva letteralmente a stare seduto e ad aspettare. Voleva andarsene e correre con le sue auto, oppure fare qualcosa di divertente. Era quello studente che non vede l’ora inizi la ricreazione.
Stando sempre alla Renshaw, la goccia che fece traboccare il vaso fu quando la stessa Shonda Rhimes assistette di persona ad alcuni degli atteggiamenti sopracitati. La creatrice di Grey’s Anatomy arrivò addirittura al punto di lanciare un ultimatum ad ABC: se non se ne va lui, me ne vado io. L’ex produttrice esecutiva conclude:
Nessuno voleva che se ne andasse, perché lui era la serie. Lui ed Ellen. Patrick è un tesoro. Il mondo dello spettacolo ti incasina.
How to Save a Life: The Inside Story of Grey’s Anatomy uscirà il 21 settembre 2021.
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