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Le 25 cose che ci mancheranno di Glee


Edo | Febbraio 7, 2015

Glee serie tv

Glee non è più quello di una volta, e su questo non ci piove. La perdita del Quarterback, la scarsa […]

Glee non è più quello di una volta, e su questo non ci piove. La perdita del Quarterback, la scarsa fantasia degli autori, e scene senza senso lo hanno reso no sense e stancante.

Per la maggior parte dei Gleeks, la terza stagione è l’ultima. Tuttavia c’è da dire che, anche se nessuno si aspettava niente, questa sesta stagione è abbastanza positiva!
I New Babies sono stati introdotti e caratterizzati bene e sono pienamente approvati, le canzoni ci piacciono e, a differenza dell’ultima stagione, questa sembra avere una trama.
Sappiamo che prima o poi le Brittana si sposeranno, Kurt e Blaine torneranno insieme e Karofsky sarà endgame col nonno che ci prova con Kurt, Rachel tornerà a Broadway e Will a dirigere le New Directions per la gioia di Sue. Insomma, ad un certo punto Glee finirà, e noi faremo meglio a prenotare un terapista perché sono 25 le cose che ci mancheranno maggiormente:

1. Non potremo più dire, quando passa in radio la hit del momento, “Questa l’hanno fatta a Glee!”;
E questa, credo, sarà una delle cose che mancherà maggiormente ai mie amici: non sentirmi urlare al bar/in macchina/qualunque posto con la musica Questa l’hanno fatta/la stanno facendo/la faranno a Glee“. Sigh.

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2. La Unholy Trinity;
Cosa non sono queste tre? Nonostante tutto sono rimaste unite dall’inizio alla fine, e si sono sempre dimostrate a vicenda il loro supporto. Senza contare il fattore tanta-roba che supera i picchi ordinari.

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3. Will e i suoi discorsi di incoraggiamento;
Perché è vero, Will Schuester è fissato con i Journey e il rap, voleva far cantare un assolo a Kurt Hummel solo quando questo è stato costretto ad andare alla Dalton e ha il mento a culetto, ma… ci sa fare.


Gli dobbiamo Finn, Rachel e il Glee Club, l’evitato crollo emotivo del 100% dei suoi alunni, gli splendidi insulti di Sue e tante parole di incoraggiamento dette al momento giusto.

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4. Klisses;

Ognuno ha una propria OTP e loro sono la mia. Li shippo ancor prima di sapere che facevano parte di un telefilm e… diciamo che mi rivedo molto in Sue delle ultime puntate.


*coff coff* Detto questo, non so come farò a vivere senza nuovi baci di questo genere (meglio conosciuto come “La limonata del secolo”) che OMMIODDIO RAGAZZI NON L’HO ANCORA SUPERATA.

 

 

5. Le scene nonsense;
Se iniziassi un elenco di tutte le scene no sense presenti in Glee probabilmente non finirei nemmeno per domani mattina. Ormai il no sense sta a Glee come il gel per capelli sta a Blaine. Eppure, nonostante tutto, a me fa ancora piangere (di disperazione).

 

6. Quando Glee diventa la parodia di se stesso;
In un mondo dove tutti prendono in giro Glee, anche Glee si prende in giro da solo. Ed è la cosa più bella e spassosa di sempre quando i suoi stessi personaggi se ne lamentano.

 

7. Gli addominali;
Mentiremmo a noi stessi se non ammettessimo che questo genere di cose ci mancherà, eccome se ci mancherà.

 

8. Il cast;
Ho sempre ammirato il Glee cast per essere prima di tutto una famiglia. Tra fidanzati e sfidanzati, tresche e amicizie sincere hanno tutti un legame che va oltre al lavoro. Trovo che sia una cosa bellissima e che si riflette positivamente su ciò che fanno. Il loro affiatamento sarà una delle cose che mi mancherà di più.

 

 

9. Chris Colfer e la sua pubertà;
Tutti in sala – incluso Chris Colfer stesso – si chiedono come sia potuto succedere questo. Ah, la pubertà.

 

10. Le Glee cover;
Più o meno sarà lo stesso dramma del punto uno. Come faremo ad andare avanti senza le innumerevoli Glee cover da impostare come suoneria, sentire nel pullman o mentre guidiamo la macchina? Come faremo a sentire di nuovo cantare i nostri attori preferiti e le nostre celebrity crush?! Cavolo, sono già in astinenza.

 

11. Brittany e le sue perle di saggezza;
L’unica cosa buona che è accaduta nella quarta/quinta stagione di Glee è che finalmente si sono accorti di cosa Brittany effettivamente è: un genio.
Io l’avevo capito già durante le prime puntate quando è diventata la fidanzata di copertura di Kurt.

 

12. Le foto dal set;
Sento già la mancanza delle foto dei costumi, dei selfie di Lea Michele o Chord Overstreet con uno dei loro colleghi a caso. Mi mancano persino le foto più uniche che rare di Chris e Darren insieme sul set!

 

13. I nuovi personaggi introdotti e poi dimenticati
Conosciamo NewBabies della sesta stagione da a malapena cinque episodi, e già siamo affezionati più a loro che a qualsiasi nuovo ragazzo introdotto nella quarta stagione. E no, non fate quelle facce: sappiamo tutti che a parte Kitty – che è quella che ha avuto più spessore, tutti gli altri sono stati dimenticati dagli stessi autori. Come anche Mike Chang, Rory l’Irlandese e il Tizio della prima stagione buttato lì a caso per fare numero.

  

 

14. Rachel Berry e le sue manie da prima donna;
Ho sempre ammirato la forza con cui Rachel si concentri su se stessa e la sua carriera dopo una delusione. E ho sempre amato le sue manie da insopportabile prima donna. Dopotutto Rachel Berry o la si odia, o la si ama.

 

15. I limoni e le ship;
Grazie, Glee, per averci donato così tante combinazioni su cui sfogare il nostro shipping compulsivo.

 

16. Gli insegnamenti
All’inizio che mandavano Glee su Italia 1 non volevo vederlo perché credevo fosse una copia di High School Musical, poi invece capii che HSM e Glee in comune avevano solo il doppiatore di Troy e Finn. Per me Glee rimarrà sempre quel telefilm sull’adolescenza rivolto agli adolescenti, che ti rassicura se porti gli occhiali e l’apparecchio e non hai mai dato il primo bacio. Un telefilm che ti insegna a non smettere di sognare, a concentrarti su te stesso e ad essere sicuro di te, chi se ne importa quello che dicono gli altri. Mi manca il Glee di “Essere diverso è la parte migliore di me”.

 

17. ‘Aaaaaamazing!’
Certe cose non cambiano mai.

 

18. Sue Sylvester
Sue Sylvester che ha la parte del Grande Cattivo, eppure è inevitabile amarla. Grazie a lei e la sua grande creatività quando si tratta di insultare Will, conosco più insulti di quanti ne avrei potuti imparare ascoltando i miei vicini litigare.


E, inoltre, a questa donna va un grande grazie per essersi rivelata il personaggio più coerente di tutto Glee, per aver fatto un discorso stupendo che ha spinto Finn e Rachel a rimettersi insieme, per aver costretto i Klaine a limonare per noi, per la Unholy Trinity e per scrivere il diario più spassoso di tutti i tempi.

 

19. Minacciare RM di distruggere la sua casa a Malibù se non ci dà il finale che meritiamo insieme alle nostre OTP;

Ci trolla, ci fa soffrire, ci odia… eppure, mi mancheranno cose del genere:


20. Lea Spoiler Michele

In questi anni di Glee-dipendenza abbiamo capito una cosa importante: Lea Michele vive su Twitter e ama spoilerare ai suoi fan il mondo. La si ama, è la fan numero uno di Glee!


21. I riferimenti a Cory Monteith/Finn;
Ammettiamolo, in fondo in fondo, tutti abbiamo paura di dimenticarlo. Ci manca da morire e la sua assenza si sente più forte che mai, eppure c’è da dire che i RIB stanno trattando l’argomento con estrema delicatezza. Amo il modo in cui Finn è ricordato costantemente da tutti in ogni puntata, anche in modo sottile. Dopotutto Glee è anche Finn e il suo non saper ballare, e mi ha fatto davvero piacere il fatto che non sia stato dimenticato – a differenza di altri personaggi.

 

22. Le imitazioni di Sam;
Vi sfido a trovare qualcosa di più divertente, adorabile e supermegafoxyawensomehot di Sam e le sue imitazioni. È adorabilmente stupido.

 

23. La band;
I personaggi più meritevoli quanto sottovalutati. Coloro che spuntano ovunque suonando qualsiasi canzone e leggendo nel pensiero le nostre isteriche e capricciose Glee-Dive. Sono stati usati persino per fare numero nelle varie competizioni e non gli è stata data nemmeno uno straccio di battuta. Meriterebbero un episodio con il loro punto di vista.

 

24. Brad Il Pianista;
Tutti pensano che sia dura avere un personaggio preferito perché di solito muoiono o vengono tagliati fuori. Sapete cosa è duro, invece? Avere come personaggio preferito Brad Il Pianista.
Il talentuosissimo Brad Il Pianista trattato come tappetino da tutti, persino dal gatto di Brittany, quando meriterebbe solo rispetto e un “grazie” ogni tanto. Mi mancherà tantissimo, spero compaia in qualche episodio della sesta stagione perché Glee non è lo stesso senza le sue occhiate perplesse a Rachel Berry.

 

25. L’inutilità di Tina.
Lord Tubbington ha una storyline con più spessore e più stabilità di Tina, che nelle prime due stagioni era adorabile, poi tutti hanno iniziato a ignorarla, hanno risolto in due battute del cavolo la sua bellissima storia con Mike e adesso è l’acida poco considerata di turno.
Non è assolutamente giusto, soprattutto per la bellissima coppia che erano lei e Mike. E, detto sinceramente, è anche scocciante sentirla lamentarsi o non sentirla affatto. Povera, povera Tina. Mi mancherà non provare pietà per lei e il brutto sviluppo che le hanno fatto fare.

BONUS: QUESTO PICCINO! L’hanno inquadrato mezza volta, ma me ne sono innamorata.

  

Quindi grazie RIB. Grazie per le lezioni di vita, per aver scelto così un bel cast e per aver lasciato Darren Criss per più di tre episodi. E ricordate, ci meritiamo un finale che ci lasci così:


Saluti,
Emilia.