L’attore di Empire Jussie Smollett è stato arrestato dalla polizia di Chicago per aver sporto delle accuse false in relazione all’aggressione subita.
A fine gennaio varie testate americane riportavano che l’attore di Empire Jussie Smollett era stato vittima di un’aggressione a sfondo omofobo e razzista nella città di Chicago, dove la serie TV di Fox viene girata. Immediatamente molte star avevano espresso sdegno per l’accaduto e solidarietà nei confronti del collega. Stando a quanto riportato dall’attore alle forze dell’ordine, due uomini l’avrebbero avvicinato insultandolo poiché di colore e omosessuale. Nelle settimane seguenti, la polizia di Chicago è andato a fondo con le indagini. Il lavoro del dipartimento ha portato ad una conclusione disarmante: Jussie Smollett avrebbe organizzato l’aggressione poiché scontento dello stipendio guadagnato in Empire.
Questa mattina l’attore si è consegnato per affrontare l’accusa di aver sporto una falsa denuncia alla polizia. Successivamente il sovrintendente del Chicago PD Eddie Johnson ha tenuto una conferenza stampa. Durante quest’ultima ha definito vergognose le azioni di Jussie Smollett. Non solo le false accuse hanno colpito l’intera città, ma hanno portato anche il dipartimento a impiegare risorse per indagare su un crimine inesistente. Sempre nella giornata di oggi l’attore di Empire ha affrontato l’udienza per la cauzione.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Smollett ha ribadito fermamente la propria innocenza, ma la polizia non ha dubbi. L’interprete di Jamal Lyon è infatti accusato di aver pagato due fratelli, Olabinjo e Abimbola Osundairo, per aggredirlo fisicamente e verbalmente. Il Chicago PD ha riportato anche le cifre pattuite, come fa sapere Variety.