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News e anticipazioni

Jurassic Park potrebbe diventare realtà con dei cloni di dinosauri

Martina Pedretti | Aprile 15, 2021

Secondo Max Hodak di Neuralink, Jurassic Park potrebbe diventare realtà in un futuro prossimo con dei cloni ibridi simili ai dinosauri

In attesa di poter vedere nei cinema l’ultimo capitolo della trilogia di Jurassic World, Dominion, di recente si è parlato della possibilità di vedere realizzata l’idea di John Hammond: un parco divertimenti con dei veri dinosauri. Siamo davanti a un’ipotesi che sembra fantascienza, ma che secondo Max Hodak, co-fondatore di Neuralink, potrebbe far nascere un vero Jurassic Park con ibridi creati in laboratorio. Il tutto grazie all’ingegneria genetica.

Max Hodak, partner e co-fondatore con Elon Musk della Neuralink, ha infatti postato un tweet al riguardo. Secondo Hodark, dare vita a un parco come Jurassic Park, con repliche di dinosauri sarebbe alla portata dell’uomo, ma solo in futuro prossimo. Non sarebbe più quindi un’idea relegata ai film di fantascienza, ma qualcosa, che le generazioni future potrebbero vedere realizzato.

Potremmo probabilmente costruire un Jurassic Park se lo volessimo. Non sarebbero dinosauri geneticamente autentici ma forse 15 anni di allevamento uniti a un’ingegneria, porterebbero a nuove specie esotiche.

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Gli attuali fan di Jurassic Park potranno quindi solo gustarsi l’idea di un possibile parco di dinosauri nel futuro, anche se potrebbero non vederlo mai realizzato in tempo. Come specifica Hodark non si tratterà di veri dinosauri, ma di cloni. Questi potrebbero essere creati per simulare la struttura degli animali estinti circa 65 milioni di anni fa. Non si andrebbe quindi a estrapolare il DNA dei dinosauri da una zanzara, come succede nei film di Jurassic Park. Tuttavia si potrebbe realizzare una nuova specie basandosi sulle informazioni che la genetica può reperire.

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Un vero Jurassic Park è possibile?

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Anche CNET ha voluto partecipare alla discussione, rispondendo al tweet di Hodak e chiarendo che oggi sarebbe del tutto impossibile clonare o ricreare dei dinosauri.

È praticamente impossibile resuscitare un dinosauro. La scienza per riportare i dinosauri in vita non è davvero così strutturata come Hodak fa credere. L’umanità sarebbe in difficoltà a costruire un “Jurassic Park” aanche nei prossimi 15 anni. Innanzitutto, avremmo bisogno del DNA di questi tiranni preistorici.
A differenza del film Jurassic Park”, in cui il DNA viene recuperato dalle zanzare nell’ambra e unito al DNA di rana, una tale informazione si è completamente degradata nel corso dei milioni di anni trascorsi nel sottosuolo.

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CNET non ha preso in considerazione il fatto che nel tweet di Hodak non si parli di dinosauri veri. Infatti il CEO discute di creature simili, di ibridi clonati e realizzati in laboratorio per ricreare animali simili. Il tutto sarebbe possibile grazie ai dati raccolti negli anni e ai passi avanti fatti dalla tecnologia genetica. Non si tratterebbe quindi di riportare in vita una specie estinta, ma di crearne una nuova ispirandosi a ciò che i dinosauri sono stati.

L’azienda di Hodak e Elon Musk, Neuralink, si occupa di neurotecnologie e di sviluppare interfacce neurali impiantabili, con l’obiettivo di curare le malattie del cervello. L’intelligenza artificiale infatti si prospetta di raggiungere un unicum con il corpo ospitante, per poter curare Alzheimer e demenza senile. E chissà se proprio con l’azienda si occuperà in futuro di dare vita al progetto per clonare i dinosauri e realizzare un vero Jurassic Park.

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