How to get away with Murder 5×03 – L’impronta di Marlene King

LAUREL

How to get away with murder 5×03 – recensione

Amo il modo con cui il personaggio di Laurel sia tornato a farsi volere bene: interpretando il ruolo della madre single disperata che viaggia in bilico tra la sanità mentale e il totale crollo psicofisico. Inutile dire che gli autori sappiano perfettamente che abbiano adocchiato la Castillo da quando c’hanno fatto intendere che possa essere da ricovero coatto ed lo è anche dichiarare che ci stanno giocando un sacco.
Laurel è alle prese con Baby Christopher e l’impegno nel gridare al mondo di non essere una pessima madre si traduce nella totale assenza di spoiler da parte sua (forse perché s’è estraniata da tutte le storylines e sta facendo un programma per i cazzi suoi, un po’ come la Marini a Temptation Island Vip): che Baby Christopher in realtà ride sempre gliel’ha dovuto dire AK.
Domanda: ero l’unico a sperare che ad accaparrarsi il fisicaccio di Gabriel fosse Michaela? Se sì mi parlo da solo: sorry Davide, se lo prenderà la Castillo. Chissà cosa direbbe Wes Gibbins.

COLIVER

How to get away with murder 5×03 – recensione

I Coliver sono poveri e il dito di Oli è in cancrena a causa dell’anello ricavato dal laccio del pan bauletto, indi per cui Hampton decide di arruolarsi nell’esercito, che è il nuovo modo per dire di lavorare in un qualsiasi luogo in cui lavori anche Annalise e in cui finirà tutto in un bagno di sangue entro i primi dieci giorni. Che sia questa la decisione che ci porterà davanti all’ennesimo cadavere?
Piccola parentesi d’amore: Connor, inaspettatamente, è quello che dei Keating X più apprezza e più difende Annalise di fronte ai suoi innumerevoli detrattori. Scusate devo andare a rivedermi quella scena della quarta stagione in cui Connor e Annalise mangiavano gelato alla fragola sul divano insieme.

DUE MESI DOPO

How to get away with murder 5×03 – recensione

I flash forward della terza puntata ci mostrano un nuovo reduce dalla notte del delitto, che per mia grande gioia è Connor, ponendoci davanti a tre grandi dubbi:
– Chi ha osato procurare quei tagli alla faccia di Connor il giorno del suo matrimonio? Per me, considerato che nessuno si è mostrato sconvolto nel vederlo così, i segni risalgono ad un evento antecedente il matrimonio.
– Oliver è la vittima* di Bonnie? Personalmente mi sento di dire che non è da How to get away with murder proporci una soluzione alla terza puntata per poi rivelarci che è effettivamente così al midseason finale. Ammetto che i Coliver sono diventati fin troppo abitudinari e questo lede un po’ al personaggio di Connor appiattendolo, ma non esiste personaggio al di fuori di me Oliver con cui potrei vedere Walsh: PETE NOWALK MI RACCOMANDO FAI ARRIVARE IN PISTA OLI AL PIU’ PRESTO.
*siamo davvero sicuri che Bonnie abbia ucciso la persona in questione?
– con che machete si è depilata Bonnie secondo Michaela?