Clicca qui per il canale WhatsApp
Ti è piaciuto l'articolo? Condividi
game of thrones 8x06 recensione

Serie tv

Game of Thrones 8×06: l’ultimo, crudele commento di Gin

Team | Maggio 23, 2019

Game of Thrones 8×06 recensione: la fine di tutte le cose Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse […]

Game of Thrones 8×06 recensione: la fine di tutte le cose

Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!

Il nuovo Re deve decidere il fato di Jon Snow, il novello Queenslayer. Verme Grigio vorrebbe la sua morte, Sansa e Arya lo vorrebbero libero, lo vorremmo tutti libero ma Bran deve mantenere la pace nel Regno quindi decide di rimandare Jon ai Guardiani della Notte. Una specie di sentenza per la vita. 

Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram

Non ho assolutamente capito perché, dato che mentre vediamo Jon salutare le sorelle, scopriamo che gli Immacolati stanno andando a Naath, un’isola lontana anni luce dal Westeros. Ma quindi cosa gliene fregava se quello va alla Barriera? E soprattutto, se dice di andarci ma poi si ferma a Grande Inverno, CHI LO VIENE A SAPERE? NESSUNO. 

Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.

Jonsno è troppo onesto però per pensare a simili scorrettezze e decide di prendere il nero e andarsene. Probabilmente questo deriva dal fatto che lui in primis si sente un assassino e si sente in colpa per quanto ha fatto e vuole “essere punito”.

Jon saluta le sue due sorelle e suo fratello. Scopriamo che Arya non rimarrà nel Westeros ma salperà per sempre per cercare cosa c’è ad ovest del Westeros. E questa cosa mi fa male.

Ma tanto, sia che crediate nella rotondità del pianeta, sia che siate fan dell’effetto Pacman dei terrapiattisti, sappiamo che Arya ricomparirà nell’estremo Essos prima o poi e dovrà tornare a casa. O almeno cerco di convincermene, perché pensare che Sansa, Arya, Jon e Bran non si rivedranno mai più, mi uccide.

Bellissimo l’ultimo addio degli Stark, una delle cose che promuovo a pieni voti e che mi ha fatta emozionare come una bambina. Vedere il branco dividersi per sempre, dopo tutto quello che hanno passato, dopo il dolore, le reunion, le gioie, la paura… e sapere che coscientemente hanno deciso di separarsi in questo modo. 

E così inizia la fine di Game of Thrones.

Ma prima, entriamo un’ultima volta nella Fortezza Rossa che… è stata completamente ricostruita? Dove? Come? QUANDO?

Game of Thrones 8×06 recensione

Ogni personaggio deve avere una sua scena finale e quale conclusione migliore per Brienne, se non terminare il lavoro iniziato anni prima sul libro delle Guardie Reali e scrivere le gesta di Jaime Lannister? Quello che fa Brienne non è un elogio, è semplicemente raccontare la storia per come realmente è andata, ricordare Jaime in tutte le sue imperfezioni e nei grandi gesti eroici che comunque lo hanno caratterizzato. Perché non venga dimenticato. Piantino.

Ultima riunione del Westeros, ultimi momenti imbarazzanti da godermi appieno. 

Diciamo che non l’ho capita questa scelta. Cioè, hanno cercato di buttarla un po’ sul ridere?

Non so, magari hanno pensato che dopo queste ultime devastanti puntate ci stava un finale un po’ freaky funky divertente. Una cosa allegra, no? Tipo che in quella stanza delle riunioni una volta si scannavano vivi mentre ora si fanno solo battutine sfiziose e innuendo sessuali ma comunque rispettosi e in simpatia. Non saprei. Brienne è diventata capo della Guardia Reale di Bran il Br-otto, Tyrion primo Cavaliere, Sam maestro della cittadella (o quella roba che era il compianto Pysell nelle prime stagioni, ecco), Davos maestro delle… navi? E Bronn, maestro del conio. Tywin Lannister, Varys, Cersei e Ditocorto si stanno rigirando nelle rispettive cripte, sappiatelo.

La riunione è uno scherzo, così come lo sono state queste ultime puntate e la mia vita in generale ma ora neanche me la prendo. Bran arriva, dice due parole e si becca due “your grace”, dopodiché si è già rotto di regnare e torna a fare le sue schifezze da Corvo a Tre Occhi e va a cercare Drogon. Non riesco proprio a capire quale fosse il punto della scena.

Mostrare che ora sono tutti amici? Che c’è un bel clima? Che Bran non sa governare? O che Bran è disinteressato al potere? Non so, ditemelo voi. Diciamo che l’ho vista come un richiamo alle prime stagioni ma in versione più soft.

Un finale tutto Stark

E così veniamo al montaggio finale. Un finale interamente Stark, in cui vediamo Jon ritrovare Tormund e GHOST (questa volta lo accarezza per la gioia di tutti i canari del mondo), mentre Arya parte per West-Westeros e Sansa diventa… Regina del Nord. Ecco, questo è sempre stato il mio desiderio, sono ormai stagioni e stagioni che aspetto di vedere Sansa diventare Regina del Nord e quindi non posso che dirmi soddisfatta e commossa del “Queen in the North”. ALLA FACCIA DI TUTTI QUELLI CHE LA VOLEVANO MORTA!

E così, come si è aperto questo incredibile viaggio, si chiude. Con gli Stark e con Jon che parte insieme a Tormund, a Ghost e ai Bruti e se ne va oltre la Barriera, dove vediamo un germoglio che sbuca timidamente dalla neve e ci fa capire che… l’inverno è finito. E così, anche la nostra avventura.

Prima di salutarci – non riesco a farlo e non so ancora come farò – lancerò qua e là quale opinione a caso giusto per tirare le fila. E quindi passiamo alle…

< Indietro Successivo >