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game of thrones 8x03 recensione

GAME OF THRONES | RECENSIONI | Serie tv

Game of Thrones 8×03: il crudele commento di Gin

Team | Maggio 2, 2019

Considerazioni finali sull’episodio: Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica! Entra nel canale ufficiale WhatsApp […]

Considerazioni finali sull’episodio:

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  • Come ho già detto, un episodio a dir poco epico. Qui si vedere realmente la santa mano d’oro della HBO che avrà dissipato l’intero guadagno di decenni in questa puntata. Ogni cosa era incredibile, le riprese (lo so, erano buie ma stiamo parlando della “Long Night”, cosa vi aspettavate?), la recitazione, il CGI, le musiche, tutto. 
  • La cosa che più mi ha colpito e che più mi ha emozionata è stato il fatto che tutti i personaggi (tranne uno amore mio Cersei mi manchi fra poco ci vediamo) che abbiamo amato, odiato, rispettato, imparato a conoscere fino ad ora, erano tutti lì. Questo ha reso ogni scena significativa, ogni momento importante. Tantissimi personaggi si sono scontrati con novità assolute e hanno mostrato lati di loro a cui non pensavamo.
  • A tal proposito: Sansa che per la prima volta desidera combattere anche se non ha idea di come si faccia. Forse addirittura le leggiamo in volto il pentimento per non avere imparato, nel momento in cui dice “la cosa più eroica da fare è vedere la verità: nessuno di noi serve a qualcosa”. Forse sono di parte, ma questo personaggio non smette mai di stupirmi e anche in questa puntata per me è da promuovere a pieni voti. 
  • Tyrion che si scontra con la cosa che più detesta del suo nanismo: non l’aspetto fisico, non le prese in giro, ma il fatto di non potersi rendere utile e di non poter combattere e difendere chi ama. Con Sansa trova terreno comune proprio in questo: due persone che nel momento del bisogno realizzano di voler combattere per coloro che amano e di non aver mai imparato o di essere completamente impossibilitati. Rimpianti per loro e lacrime a gogo per me.
  • Arya, che per la prima volta vediamo veramente spaventata. Il suo coraggio è ancora più importante e ammirevole proprio perché viene da una paura cieca che prova durante l’inseguimento e dal fatto che affronta davvero la morte per la prima volta.
  • Dany che sarà pure power hungry e a volte folle ma non ha esitato a buttarsi in battaglia e a combattere corpo a corpo cercando di difendere Jorah. Mille e mille punti alla Danana sta volta (detto da me fa strano, sì) perché sono in questi momenti che vedo la Regina del Westeros che potrebbe essere. Non sarà stata particolarmente furba ma il coraggio non le manca e mi ha commossa.
  • Jorah, morto da eroe difendendo la persona che amava di più al mondo e in cui credeva di più. Un personaggio spesso maltrattato e poco capito che ha però fatto un percorso meraviglioso e culminato proprio come ci aspettavamo, con un sacrificio.
  • Jaime e Brienne, fianco a fianco dall’inizio alla fine. BELLINI. Prossimo episodio mi aspetto l’Accoppiamento.
  • Sam che ha superato la sua paura e ha combattuto da vero eroe.
  • THEON GREYJOY, servono parole? Non penso. Un personaggio che ha avuto un’evoluzione straordinaria, interpretata da un attore altrettanto magnifico. Mancherà parecchio.
  • Per la rubrica somiglianze: THE NIGHT KING IS DEAD AND REPLACED BY A LOOKALIKE.
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Veniamo alle note dolenti:

  • L’unico personaggio che devo dire mi ha deluso, è stato proprio Jon. Non fraintendetemi, è stato coraggioso e tutto, come sempre, ma da uno come Jon che è stato riportato in vita – si supponeva – per fare la differenza, mi aspettavo qualcosa di più. Questo mi porta però ad una domanda: quindi non era lui Azor Ahai? Era Arya? Le ultime stagioni di Game of Thrones sono state decisamente Jon-centriche, quindi visto più naturale una puntata che portasse a termine questo andazzo. Sarebbe stata più lineare, soprattutto dopo momenti come la resurrezione di Jon, la rivelazione del suo vero nome e sapendo che il Re della Notte lo ha riconosciuto più volte. Insomma, apprezzo il plot twist ma sento qualcosa che stride a livello di linearità.
  • Lyanna Mormont: lo so, il web ha esultato e ha pensato che la scena col gigante fosse assolutamente epica. Sì, ma era anche parecchio trash. Non so perché ma ho sentito un po’ il cringe salire mentre vedevo la scena, sapeva proprio di “uccidiamo questo personaggio che tutti adorano ma diamogli una morte super figa giusto perché è una bambina di dieci anni”. Promossa Lyanna ma bocciata la scena.
  • Prima mi sono concentrata sull’epicità della scena di Arya e del Re della Notte ma non ho espresso le mie perplessità. Ammesso che appunto, mi è piaciuta la scelta di non renderlo ovvio (se Jon avesse ucciso il Night King in un combattimento uno ad uno quanto sarebbe stato banale?), non mi sono chiare un paio di cose. 1) Tutti pensavamo appunto che Jon fosse il prescelto, l’eroe Azor Ahai, e che per questo l’avesse riportato in vita. A quanto pare non era lui, anche se di fatto è merito suo se le armate del Westeros si sono riunite per combattere gli Estranei. Era quello il suo ruolo come Azor Ahai? Riunire gli eserciti sotto un unico scopo? 2) Qual era l’utilità di Bran in tutto questo? A livello di personaggio mi aspettavo che il suo essere il Corvo a Tre Occhi avesse più senso, mentre non ha avuto nessun ruolo nella sconfitta del Re della Notte e i suoi poteri non sono nemmeno stati utili. Boh? 3) Ora che gli Estranei sono stati sconfitti, questo significa che la vera nemica è Cersei? Cioè era lei dall’inizio? LEI È LA VERA NEMICA DEL WESTEROS E NON IL RE DELLA NOTTE? LO SAPEVO CHE SUPPORTAVO LA REGINA GIUSTA, LEGENDS ONLY. 
  • Ho sentimenti contrastanti: da una parte sono contenta che non abbiano fatto la trashata di tenere questa battaglia epica come finale perché sarebbe stato scontato. Dall’altra, penso che sarebbe stato anche più naturale parlando di storyline. Io capisco che Cersei sia anche più leggendaria del Re della Notte, ma sarà in grado la sua storia di tenere testa a quella di queste ultime tre puntate? Comunque sia, mi fa piacere che per gli ultimi tre episodi della serie i produttori siano tornati alle origini in un certo senso: meno fantasy, più intrighi, proprio com’è iniziato tutto. 
  • Jon e Daenerys che vincono il premo “strategie di M., una lunga storia scritta e redatta da Stannis, casa editrice Baratheon”

Recensire questo episodio è stato uno dei compiti più ardui della mia vita. Come avevo anticipato, non ho trovato momenti così ridicoli da essere commentati, è stato tutto piuttosto serio e ben curato. Mi auguro che dalla prossima settimana, col ritorno della mia Mad Queen ci sia nuovo materiale. Mi aspetto anche di vedere Dany più odiosa che mai e convintissima di aver portato il Westeros alla vittoria.

Quindi vi saluto e vi invito come sempre a farmi sapere la vostra opinione sul mio Instagram ehi_gingin. Sappiate che dopo questa puntata mi sento svuotata.

Vostra

eternamente vostra

Ginevra

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