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Gossip e celebrità

Damiano dei Maneskin chiede scusa dopo le accuse di razzismo

Martina Pedretti | Luglio 20, 2021

Damiano dei Maneskin accusato di razzismo per una cover della band: il cantante chiede scusa sui social e spiega la situazione

Nelle ultime ore Damiano David dei Maneskin è stato accusato di razzismo sui social, per via di una cover realizzata dalla band. Il cantante, dopo essere finito in una vera e propria bufera mediatica, ha deciso di chiedere scusa ai suoi follower e a chiunque sia rimasto ferito dalle sue azioni, postando una dichiarazione su Twitter.

Il motivo dietro questa polemica nei confronti di Damiano, nasce da una cover realizzata dai Maneskin. L’esibizione alla quale si fa riferimento è quella del 16 giugno. In questa occasione la band si è esibita in un concerto live a Berlino trasmesso su TikTok. Durante lo show, il gruppo romano ha deciso di omaggiare Kanye West, cantando la sua canzone Blackskinhead.

I Maneskin hanno appositamente scelto la cover, eliminando dalla loro performance tutti gli slur razzisti utilizzati da Kanye nella sua canzone. Tuttavia un termine di nicchia e legato a una sottocultura statunitense è stato lasciato nel testo, e quindi cantato da Damiano, motivo per cui è stato accusato di razzismo dal popolo del web.

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Infatti nel testo di Blackskinhead, appare la frase “Stop all that coon s**t”, dove la parola coon, in questo contesto fa riferimento a un termine utilizzato in passato per offendere le persone nere. Damiano David si è scusato con i suoi follower, chiarendo che non conosceva il significato della parola, e ha ringraziato i fan per averlo istruito in merito.

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Damiano si scusa sui social

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“Ho appena visto cos’è successo e voglio scusarmi profondamente per lo slur che ho cantato nella canzone di Kanye qualche mese fa. Ho cambiato il resto del testo perché non volevo risultate offensivo. Non sapevo il significato di questa parola e non avrei mai detto qualcosa del genere intenzionalmente. So che ciò che ho fatto è sbagliato e mi voglio scusare con tutti voi. Avrei dovuto informarmi meglio su ciò che stavo cantando. Grazie per avermi fatto notare lo sbaglio. Ci scusiamo se abbiamo ferito o mancato di rispetto a qualcuno. Questa sarà una lezione per il futuro e faremo il nostro meglio per istruirci“.

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Il post di Damiano
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La polemica che è scaturita contro i Maneskin nasce dal fatto che spesso, quando un artista che non appartiene alla comunità nera realizza una cover creata da un artista nero, evita di ripetere eventuali slur razzisti utilizzati nel testo originale. Si tratta di una sensibilità applicata in particolare negli USA, dove determinati termini hanno assunto nel tempo una connotazione negativa.

Solitamente non si ripetono quindi termini come la nota n-word, rimossa infatti da Damiano nella cover dei Maneskin di Kanye West. Tuttavia, il gruppo non ha studiato a fondo il significato di ogni parola nel brano, incappando nell’errore di cantare uno slur razzista legato a uno slang non particolarmente noto in Italia. Per questo Damiano si è scusato, spiegando che in futuro dovrà capire meglio ciò che canta, e che ha compreso i suoi errori, che non saranno ripetuti in futuro.

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