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Gossip e celebrità

Il significato di Coraline dei Maneskin: a chi è dedicata la canzone

Martina Pedretti | Febbraio 2, 2022

I Maneskin hanno cantato Coraline sul palco di Sanremo 2022: il significato della canzone e a chi è dedicata

I Maneskin sono tornati sul palco di Sanremo 2022, dopo la vittoria dell’edizione precedente. La band si esibita sul palco dell’Ariston, suonando prima la loro hit Zitti e buoni e poi la ballad Coraline, che ha commosso persino Damiano. Ma qual è il significato del brano? A chi è dedicata la canzone?

Coraline fa parte dell’album Teatro d’ira – Vol 1, al cui interno è inclusa anche Zitti e buoni. Questo progetto segue l’album d’esordio Il ballo della vita. Chiaramente il titolo della canzone rimanda immediatamente al personaggio dalla penna di Neil Gaiman e adattato poi per il grande schermo nel film animato Coraline e la porta magica.

La canzone racconta la storia di una bambina che non riesce a trovare il suo spazio nel mondo perché troppo pura e fragile. Ma qual è il significato di Coraline?

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A Rockol, Damiano David ha raccontato che Coraline è “nata in una stanza d’albergo. Eravamo io e Thomas. Lui ci ha messo la chitarra, io l’idea del ritornello, che abbiamo poi sviluppato insieme agli altri”. Si tratta di una favola senza lieto fine, la cui protagonista percorre un percorso verso la luce e la speranza, incappando però in momenti difficili.

Nel corso della ballad Coraline cresce, tra dolori e traumi più grandi di lei, soffocata dal mondo attorno a lei. A un certo punto arriva qualcuno che cerca di aiutarla a superare gli ostacoli, ma il suo supporto è purtroppo vano. La canzone si concluda con Coraline che decide di chiudersi in se stessa, senza aprirsi agli altri, e all’aiuto esterno.

A chi è dedicata Coraline?

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Sebbene ci siano molte speculazioni al riguardo, non sappiamo con certezza a chi sia dedicata Coraline. I Maneskin infatti non hanno mai chiarito con certezza questo punto, anche se Damiano ha chiarito che la storia parla di una persona che ha conosciuto e che la sua storia non ha avuto un lieto fine.

Secondo alcuni la persona protagonista di questa canzone ha lottato nella sua vita, e Damiano ha sentito un legame con lei, pur non potendosi avvicinare troppo al suo percorso. Provando empatia però si sarebbe sentito impotente e la canzone sarebbe il suo modo di dire tutte le cose che avrebbe voluto dire, ma che non fu in grado di esprimere.

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Invece secondo altri la canzone sarebbe dedicata a Giorgia Soleri, attivista e modella, nonché fidanzata di Damiano David. La ragazza infatti sulla sua pagina Instagram fa divulgazione su tematiche come vulvodinia e endometriosi, di cui soffre da anni. Spesso sui social ha parlato del suo percorso e del dolore che per tanto tempo ha provato senza trovare soluzione, e senza che i medici la ascoltassero. Giorgia Soleri si è anche tatuata sul braccio la parola Coraline, ma non è chiaro se si tratta di un omaggio alla canzone, o se questa è dedicata proprio a lei.

AGGIORNAMENTO: Nel corso della giornata del 2 febbraio Damiano ha finalmente confermato che Giorgia Soleri è la musa di Coraline. In una nota pubblicata su Instagram, il cantante ha ringraziato Amadeus e Sanremo per avergli permesso di suonare questo brano. Inoltre ha anche citato Giorgia Soleri, ringraziandola invece per avergli fatto scrivere la canzone e avergliela fatta vivere.

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La storia di Damiano

Ai più attenti non è sfuggito infatti che Damiano ha cantato tutta la canzone girato leggermente verso la sua destra. Dal profilo Instagram sappiamo che Giorgia Soleri era presente in platea, e probabilmente l’artista ha dedicato l’esibizione proprio a lei, guardandola per tutto il tempo.

In definitiva Coraline è Coraline e può essere chiunque noi sentiamo il bisogno che sia. Se fosse stata una persona specifica, i Maneskin avrebbero usato un nome specifico per riferirsi a lei. Sicuramente significa qualcosa di molto personale per la band e per Damiano, che ha scritto il testo, ma non sapremo mai la verità.

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