Considerazioni finali
Siamo arrivati alle battute finali di questa recensione.
Come ho già detto, il pilot di Riverdale mi ha colpito positivamente e credo che tecnicamente lo show non sia niente male.
I produttori sono stati in grado di prendere la formula del teen drama, lavorarci sopra e creare qualcosa di nuovo e avvincente. Riverdale è un po’ Dawson’s Creek e un po’ The OC, ma è anche qualcosa di nuovo che non assomiglia né all’uno né all’altro.
I personaggi, seppur stereotipati, sono molto convincenti e, rispetto alla controparte fumettistica, molto radicati nella cultura del 21esimo secolo. Anche i dialoghi sono molto attuali e danno spazio ad un umorismo consapevole, ma tagliente.
In più, ci hanno messo di fronte a tante domande senza mettere, apparentemente, troppa carne al fuoco.
Chi ha ucciso Jason Blossom? La famiglia Cooper centra qualcosa con la sua morte? Che fine ha fatto Polly, la sorella di Betty? Perché il padre di Veronica è nei guai con la legge? Perché Archie e Jughead non sono più amici?
Tante domande a cui speriamo di trovare risposta in questi 13 episodi che compongono la prima serie.
Spero voi siate rimasti colpiti da Riverdale almeno quanto me e mi piacerebbe leggere tutte le vostre opinioni nei commenti qui sotto.
Vi aspetto la settimana prossima con un nuovo episodio ed una nuova recensione.
E non dimenticate di passare dagli amici di Riverdale Italia.
Col cuore,
Filippo
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