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How To Get Away With Murder: conosciamo meglio Jack Falahee

daninseries | Novembre 8, 2014

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L’ansia di Jack Falahee, ultimamente, ha raggiunto i massimi livelli. Lo ha dimostrato diverse volte, sia verbalmente che fisicamente (tormentando […]

L’ansia di Jack Falahee, ultimamente, ha raggiunto i massimi livelli. Lo ha dimostrato diverse volte, sia verbalmente che fisicamente (tormentando le sue maniche, i suoi capelli, la sua faccia e tutto ciò su cui può mettere le sue mani), durante l’intero pranzo durato un’ora – presso il Café Stella – nei dintorni di Los Angeles. Considerando i milioni di persone che, da due mesi a questa parte, conoscono il suo nome, gli sbavano dietro e lo considerano il nuovo volto sexy della televisione, è facile capire perché questo ragazzo venticinquenne si senta un po’ a disagio.

Da attore anonimo è diventato un’ossessione per molti telespettatori (compresa me) grazie al suo ruolo di Connor Walsh nella nuova serie tv How to Get Away With Murder, firmata Shonda Rhimes. Dotato di un fascino potente quanto il suo cervello, Connor ha usato la sua forte sensualità per ottenere tutto ciò che gli permetta una rapida scalata al successo, piegando tutti al suo volere… birbanti, non pensate a male!!

Da quando lo show è andato in onda con il pilot, il contenuto sessuale è stato celebrato, analizzato e criticato mentre Connor è diventato rapidamente un personaggio di cui i fan non riescono a smettere di parlare! Le performance del giovane attore sono impossibili da descrivere in una sola parola essendo il suo personaggio brillante, arrogante, manipolatorio, predatore sessuale e, soprattutto, irresistibile.
Dato il successo dello show, tutto è accaduto così velocemente e non ero pronto”, dichiara Falahee a BuzzFedd News, offrendo quella che può essere vista come una confessione riguardo la sua fama istantanea. Ora tutti vogliono sapere tutto di lui, anche se il bel giovane non è molto d’accordo nello spifferare ogni dettaglio della sua vita privata, soprattutto con riguardo al suo orientamento sessuale. “È strano che la gente voglia saperlo. Vedi persone nei film oppure in televisione e senti che ti debbano qualche spiegazione… ma non è così”.
Inoltre, aggiunge che probabilmente sarebbe dura, per il pubblico, vederlo nelle vesti di un nuovo personaggio se fossero a conoscenza di tutti i dettagli della sua vita. Il desiderio di tenere separate vita privata e carriera, tuttavia, si va a scontrare con questa baraonda causata dallo show. “Io provo a non leggere recensioni o i dati degli ascolti perché mi mettono ansia, ma fa sempre piacere sentire quanti fan adorano lo show e Connor. Una cosa è dirigermi sul set grato di poter lavorare in un ambiente così competitivo, un’altra è sapere di far parte di uno show così di successo”.

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Al centro di tutto ciò vi è un continuo confronto tra Jack e i creatori della serie che, sin dal primo episodio, hanno impostato in un certo modo la sessualità dello show che è molto esplicita. Basti pensare al primo episodio in cui la protagonista Annalise Keating (interpretata magistralmente da Viola Davis) viene beccata mentre fa sesso con il suo amante (Billy Brown) oppure a Connor che seduce Oliver (Conrad Ricamora) solo per ottenere delle prove che possano aiutare il suo boss durante il processo. Se alcuni attori potrebbero fare un po’ gli schizzinosi e rifiutare personaggi del genere, il creatore della serie, Peter Nowalk ha detto che nessuno dei protagonisti ha mai discusso riguardo una simile eventualità. Nowalk, parlando di Jack, ha dichiarato: “Lui ha letto il copione quando è venuto alle audizioni ed era molto chiaro come fosse il personaggio. Non ci sono stati problemi e Jack non ha mai chiesto nulla. Ha capito che quel lato così audace di Connor è una sua parte fondamentale.
L’attore ha confermato questa visione dicendo che le scene di sesso sono molto ben strutturate e che Connor rappresenta solamente tutti quegli uomini e quelle donne che nella vita reale si godono ogni piacere della vita. Nonostante tutte queste spiegazioni, molti dei telespettatori ancora rimangono interdetti con grande sorpresa da parte di Nowalk. “Ho scritto per Grey’s Anatomy, per Scandal”, dice, “e sono entrambi show dove c’è molto sesso. Qui non c’è nulla di diverso a parte per il fatto che si tratta di due gay. Si sono personaggi sessualmente espliciti in tutte le creazioni di Shonda e Connor  fa parte di questa tradizione. Sono sorpreso perché è già stato tutto visto. Il sesso tra gay non deve essere considerato come qualcosa di speciale, perché non è affatto così.”. Anche Jack condivide questo stupore, ribadendo il concetto di rappresentare un personaggio che è facile incontrare nella vita di tutti i giorni.

Ovviamente, Connor non è solo identificabile per il suo orientamento sessuale e Falahee cerca di lavorare proprio per far si che il suo personaggio acquisisca maggior spessore. “Una cosa che faccio sempre in tutti i miei ruoli è analizzare la mente, il cuore e l’inguine! Penso a cosa potrebbero usare di più. Connor utilizza molto il suo cervello e il suo inguine e io cerco di trovare un equilibrio. Connor è concentrato nell’essere il successore di Annalise come professore alla Middleton ma la sua relazione lo farà distrarre. Sarà bello per il pubblico vedere Connor mettersi a nudo volta per volta, così come accadrà per tutti gli altri protagonisti. Come in un puzzle, tutto tornerà alla fine!”

Ora, se volete sapere qualcosina in più su di lui, ecco una piccolo biografia!

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Nasce in Michigan, ad Ann Arbor nel febbraio del 1989. Terzo di quattro figli, è cresciuto in un ambiente accademico grazie alla madre logopedista e al padre medico. Mentre sua sorella è diventata un avvocato e i suoi fratelli sono entrati nel campo medico, Jack ha preso una strada diversa a seguito della morte di uno suo caro amico d’infanzia. “Il mio amico doveva prendere parte alla recita scolastica e il consulente scolastico mi consigliò di partecipare allo spettacolo di tributo. Ci ho pensato a lungo ma ero nella squadra di polo e non avevo molto tempo quindi lasciai la squadra e feci le audizioni per lo spettacolo… era “Cantando sotto la pioggia”. Dopo ho capito che stavo fingendo di essere qualcun altro. Ho pensato che quello che avevo fatto fosse stato grandioso, quindi ho continuato.”

Ha fatto le audizioni per lo spettacolo di primavera, ma senza successo. Molti ragazzini si sarebbero scoraggiati di fronte ad un rifiuto, ma non lui che elaborò uno strano piano: “ C’era una scuola oltre il fiume che faceva un altro musical e decisi di frequentarvi un corso di analisi. Però, quando ho cercato di fare una doppia iscrizione, l’amministrazione non era tanto d’accordo ma grazie all’intervento di mia madre ce l’ho fatta!” .È stato in questa seconda scuola, dove si metteva in scena Il Mago di Oz, che è stato convinto a intraprendere la carriera di attore. L’intera produzione era diretta dall’università del Michigan di musical e teatro che ha uno dei programmi migliori. “Uno degli studenti venne da me dopo lo show e mi chiese se avevo intenzione di fare richiesta d’ammissione. Non ci avevo mai pensato.Ci è voluto un po’ per convincere i miei genitori ma alla fine hanno capito che non ero fatto per essere un accademico.”

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Dopo il diploma, Falahee venne accettato all’università di Musical e Teatro di New York dove, tuttavia, capisce che quello non era il suo mondo. “Era un ambiente troppo competitivo ed ero molto svantaggiato rispetto agli altri avendo iniziato ad esibirmi solo a 17 anni. Tutti gli altri erano pieni di talento, ballavano da una vita e avevano il vocal coach! Quindi ho aderito ad un programma di teatro internazionale e mi sono trasferito ad Amsterdam, forse il periodo della mia vita più utile. Ero fuori dalla mia zona sicura. Ho frequentato tantissimi corsi ma anche il solo incontrare gente così diversa da me mi ha aiutato.” Con questo animo rinnovato, Jack torna a New York impaziente di iniziare dove, tuttavia, trova qualche difficoltà: “In un ambiente così chiuso è difficile entrare. Tutti conoscono tutti, quindi decisi di cambiare.”

Ha iniziato a recitare in qualche film ma la preoccupazione non è tardata ad arrivare a causa del poco successo. “Sentivo che New York mi stava uccidendo. I giorni più bui sono stati quelli in cui, come cameriere, partecipavo a questi party magnifici e mi sentivo invisibile. Ricordo che il mio capo mi disse che tutto quello che rappresentavo per loro era una rapida apparizione. Fu la cosa più deprimente che mi potesse mai dire! Essere a quegli eventi mondani e vedere tutti i miei idoli pensando di voler essere come loro mi ha tolto tutto il mio entusiasmo. Alla fine ho realizzato che quel lavoro, che mi serviva per sopravvivere, stava rovinando quello che sarebbe dovuto essere il mio vero lavoro. Avevo poco tempo per esercitarmi e preparare le audizioni, dormivo poco, quindi il mio manager mi suggerì di trasferirmi a Los Angeles.”

Questo spostamento avviene nell’agosto del 2013. Trova lavoro come autista e ciò gli permette di avere maggior tempo libero da dedicare alle audizioni. Dopo meno di 6 mesi dal suo arrivo sulla costa orientale, Jack riceve un ruolo nella serie ABC, Twisted. “Fu il mio primo ruolo, fatta eccezione per una scena in The Carrie Diaries, ma continuavo a fare l’autista. Quando Twisted ha iniziato ad andare in onda alcuni dei passeggeri mi chiedevano se ero proprio io quell’attore e fu allora che decisi di dedicarmi solo alla recitazione. Un mio amico (l’attore Max Flower) era venuto a trovarmi durante la “stagione dei pilot” (il periodio di gennaio e febbraio in cui tutti i network pensano a nuove serie tv). Lui aveva avuto il copione di HTGAWM. Abbiamo la stessa età, quindi facevamo le audizioni insieme, sostenendoci a vicenda.”

Nel frattempo, Nowalk e la Rhimes avevano impostato il personaggio di Connor e Jack inviò la registrazione della sua audizione. La direttrice del casting, Lindy Lowy, appena lo vide rimase sorpresa e sapeva di aver trovato Connor Walsh. “Le audizioni si basavano sulla scena in cui tutti sono nel Bosco e Connor dice “Smettila di comportarti come una bambina viziata”. È una frase difficile da dire.”, dice Nowalk, “Jack riesce ad essere subdolo e sarcastico e dà tono allo show. Se vogliamo fare un paragone, Sandra Oh ha le stesse qualità in Grey’s Anatomy e cioè l’abilità di essere brusca e affascinante allo stesso tempo. È una qualità rara.
Quando Jack ha scoperto di aver avuto la parte, ha dato di matto: “Ero in un parco, cercando di meditare per mandare via tutta la mia ansia, quando il mio manager mi ha chiamato. Ho iniziato ad urlare e a correre in cerchio e ho fatto cadere il cellulare facendo la ruota! C’erano delle persone che stavano facendo un picnic di fianco a me e gli sarò sembrato un pazzo! Però questo succede spesso a L.A. Mi hanno chiesto se avessi ricevuto delle buone notizie e io gli ho risposto che ero stato appena preso per girare un pilot e sono stati molto felici per me.”

Ma come tutto questo successo ha cambiato Jack? Dopo un lungo silenzio, ha risposto: “Crescendo, ho fatto un po’ la vittima: da piccolo ero robusto e poi ero il ragazzino che faceva teatro. Mi sentivo impopolare e sfigato, quindi nel mio immaginario pensavo al successo e a quanto sarebbe stato bello. Ma la realtà è ben diversa. Ora mi chiedo se le persone che mi avvicinano lo fanno se realmente vogliono conoscermi o solo perché sono famoso. Solo ora capisco quanto mi sia piaciuto essere anonimo. Essere un autista, ascoltare le conversazioni degli altri senza essere notato, avere qualcuno che mi parlava dei suoi problemi amorosi… mi piacevano queste interazioni umane perché erano genuine. Ora la situazione non è né migliorata né peggiorata, è semplicemente diversa. Mio padre mi ha detto che tutte queste mie paure sono normali. Se penso che fino a un anno e mezzo fa lavoravo come cameriere… mi sembra di vivere in un sogno!”

 

Alessandra