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Cos’è il Merzost in Tenebre e Ossa: la spiegazione

Leila | Marzo 20, 2023

Tenebre e Ossa

Tutto quello che c’è da sapere sul Merzost

Scopriamo insieme cos’è, come funziona il Merzost e quali sono le differenze con la Piccola Scienza in Tenebre e Ossa.

Merzost: cos’è in Tenebre e Ossa

Nell’universo creato da Leigh Bardugo i Grisha sono esseri umani in grado di praticare la Piccola Scienza.

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Dalle persone comuni sono considerati streghe o stregoni, ma in realtà non praticano la magia, non nell’accezione più usata del termine, almeno.

Esercitando le loro abilità, infatti, non infrangono mai le leggi della natura. Per questo motivo parlano di Piccola Scienza.

Ovviamente, però, nella storia c’è chi ha voluto sfidare i limiti dei propri poteri di Grisha, uno fra tutti Ilya Morozova, colui che, dando vita a tre creature straordinarie, ha rilasciato nel mondo i tre più potenti amplificatori, in grado di incrementare le abilità naturali di qualsiasi Grisha.

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Una delle sue scoperte più controverse, che gli ha permesso di fare quanto sopra, è stato proprio il Merzost, da cui è dipesa anche la sua fine. A quanto si sa, infatti, l’ha condannato ad essere incatenato e lasciato affogare in un fiume.

Di base stiamo parlando di un’energia, non di un oggetto fisico. Il Merzost è la magia, che nel Grishaverse è considerata come un abominio, una sorta di distorsione della Piccola Scienza.

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Il Merzost è contro natura poiché è in grado di creare qualcosa che prima non esisteva. Rappresenta il potere della vita sopra la morte, è un’aberrazione delle abilità dei Grisha. È molto raro.

Essendo un’energia corrotta, il suo utilizzo richiede un enorme sacrificio. Porta il Grisha che intende esercitare il Merzost ad attingere alla propria forza vitale per compiere azioni che vanno contro natura.

Stiamo parlando di un potere in grado di resuscitare i morti, cosa che lo stesso Morozova ha provato con la sua secondogenita, come scopriamo nel corso di Tenebre e Ossa 2, ma a differenza dei libri.

Ricorrendo al Merzost, un Grisha è anche in grado di creare strumenti incredibilmente potenti, come possono essere i nichevo’ya di Kirigan, o le tre creature originate sempre da Morozova.

Differenze tra Merzost e Piccola Scienza

Come detto, mentre la Piccola Scienza si milita ad agire all’interno delle leggi della natura, il Merzost in Tenebre e Ossa va contro questi principi, li infrange.

Ai Grisha, durante l’addestramento, viene insegnato come manipolare e trasformare la materia, facendo ricorso alla chimica e alla fisica.

Nel momento in cui si passa alla magia oscura, invece, non è più solo una questione di “giocare” con elementi già esistenti, ma entra in campo la creazione di un qualcosa che prima non esisteva proprio.

Il Merzost è imprevedibile ed estremamente pericoloso, per questo ne è vietato l’esercizio. La Piccola Scienza, invece, è pratica, funzionale e soprattutto gestibile.

Sono essenzialmente l’uno l’opposto dell’altra. Da una parte abbiamo la magia corrotta che si nutre dell’energia vitale di chi la utilizza, sottraendogli ogni volta un parte di sé. Dall’altra abbiamo un potere pulito, sempre legato alla natura.

 La Piccola Scienza suggerisce che ci sia sempre un equilibrio nel mondo, a differenza del Merzost che va completamente contro i fondamenti di tale concetto.

Chi ha utilizzato il Merzost

Il Merzost è estremamente raro e richiede un certo potere per poterlo esercitare. Tra coloro che l’hanno maneggiato troviamo ovviamente il suo creatore, Ilya Morozova.

Il Fabrikator se ne era avvalso per dar vita al Cervo, alla Frusta Marina e all’Uccello di Fuoco, le tre creature in grado di amplificare maggiormente i poteri di un Grisha.

Dopo di lui, il Merzost è stato usato da un suo discendente, in particolare suo nipote. Stiamo parlando di Aleksander Kirigan.

Il Darkling ne ha fatto ricorso ancora di più che il suo creatore stesso. L’ha utilizzato innanzitutto per creare la Faglia, da cui si sono poi generati i volcra.

Il Merzost gli è poi stato utile per creare il suo esercito d’ombra, i cosiddetti nichevo’ya. Ogni volta che esercita la magia corrotta, Kirigan si indebolisce sempre di più e la sua salute peggiora.

Nella serie TV di Tenebre e Ossa il Merzost gli causa una brutta tosse e forti mal di testa, da cui non riesce a sottrarsi, nonostante i tentativi.

Infine, incredibilmente anche Alina finisce per ricorrere al Merzost, nonostante gli avvertimenti di Baghra. L’utilizzo del potere oscuro, però, è diverso nella serie rispetto ai libri, come sottolinea anche Collider.

Nell’ultimo episodio della seconda stagione, L’Evocaluca decide di infrangere la promessa di non utilizzare il Merzost per salvare Mal e riportarlo in vita.

Quest’ultimo, infatti si sacrifica per permettere alla Starkov di amplificare i propri poteri e distruggere la Faglia.

Nel secondo libro, invece, Alina sfrutta la connessione con il Darkling per accedere al Merzost e creare un proprio nichevo’ya che possa scontrarsi contro l’esercito di Kirigan.

Per via dell’esercizio della magia corrotta, i capelli di Alina diventano definitivamente bianchi. Nella serie questo dettaglio è stato estromesso.