Perché Alice in Borderland s’initola così? Ecco il motivo
Su Netflix arriva la stagione 2 di Alice in Borderland e oggi vi raccontiamo cosa significa il titolo della serie giapponese. Infatti il significato del nome di questo show Netflix, tratto dall’omonimo manga, ha delle radici precise e legate alla cultura pop.
Il titolo di Alice in Borderland è chiaramente ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie, in inglese Alice in Wonderland. Infatti la parola Wonderland viene sostituita con Borderland. In inglese “border” significa confine, e sembra quindi che il titolo faccia proprio riferimento al fatto che i protagonisti vivano dentro dei confini delineati, all’interno di un gioco.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Ci sono poi altri riferimenti alla storia di Lewis Carroll, il nome di Arisu riprende quello Alice, e Usagi in giapponese vuol dire coniglio. Inoltre c’è un personaggio chiamato Hatter, che tradotto significa cappellaio, e che nella storia diventa anche “matto“.
E poi ancora, Chishiya è un chiaro riferimento al Cheshire Cat, il nostro Stregatto. Inoltre la stessa modalità del gioco richiama a una necessità di uscire da un mondo che non appartiene ai protagonisti, e questo sarà approfondito ancora di più nella stagione 2.
Il titolo Alice in Borderland quindi vuole rappresentare Arisu come Alice, che cerca di uscire dalla landa confinata, ovvero quella in quel luogo in cui è rinchiuso e dove deve partecipare a giochi mortali.
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