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News e anticipazioni | Serie tv

Black Mirror, cosa significa il titolo della serie

Martina Pedretti | Giugno 19, 2023

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Perché Black Mirror si chiama così? Il creatore in passato ha spiegato cosa significa il titolo della serie, e la risposta vi scioccherà

Perché Black Mirror ha questo titolo

Avete presente quel senso di angoscia che vi rimane addosso dopo la fine di ogni episodio della serie distopica più amata di sempre? Scoprire perché Black Mirror si chiama così e cosa significa il titolo vi farà restare ancora più male.

Il tema generale di Black Mirror è la dipendenza che la società ha dai social media, dai cellulari, da Internet e da varie forme di tecnologia multimediale. Quando questi dispositivi si spengono, le persone si trovano di fronte ai loro riflessi in uno specchio nero. La serie, creata da Charlie Brooker, prende il nome proprio minaccioso riflesso che guarda a su avola ognuno di noi da uno schermo spento.

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Quando Black Mirror è stato presentato per la prima volta nel 2011, ha immediatamente attirato l’attenzione dei fan dei generi horror, fantascienza e thriller. Ogni episodio ci spinge a pensare che la tecnologia arriverà a distruggere la nostra umanità.

Charlie Brooker ha concepito l’idea di una serie televisiva che catturi il complesso rapporto tra umanità e tecnologia. Nel 2011 ha parlato con The Guardian per spiegare il titolo e il concetto dietro la serie.

Quel Black Mirror del titolo è quello che troverai su ogni parete, su ogni scrivania, nel palmo di ogni mano: lo schermo freddo e lucido di una TV, di un monitor, di uno smartphone“.

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Il creatore spiega che non c’è modo di sfuggire agli specchi neri ora che sono in tutte le case del mondo. Brooker voleva che Black Mirror catturasse l’assurdità di come la tecnologia sia diventata parte della vita di tutti i giorni, evidenziando la possibilità che crei una distopia se gestita male.

Quando la serie è passata da Channel 4 a Netflix dalla stagione 3, la serie ha suscitato nuovo interesse tra i fan. Di conseguenza, Brooker ha discusso ancora una volta nel 2014 del titolo scelto con The Guardian affermando:

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Qualsiasi TV, qualsiasi LCD, qualsiasi iPhone qualsiasi iPad – qualcosa del genere – se lo fissi, sembra uno specchio nero, e c’è qualcosa freddo e terrificante per questo, ed era un titolo così appropriato per lo show“.

Il titolo di Black Mirror costringe un individuo ad affrontare la realtà. Per quanto tempo ha fissato uno schermo? Cosa ha fatto per ore e ore senza rendersene conto? Perché si sente così legato a un freddo pezzo di metallo o vetro?

Il significato dietro il titolo di Black Mirror è più ovvio se si considera non solo la serie, ma anche il contesto fornito da Brooker nelle interviste. Non si tratta solo dello specchio nero di uno schermo, ma di un più ampio riferimento. È un commento sulla dipendenza della società dalla tecnologia e sulla realizzazione forzata di questo quando si fissa uno schermo vuoto.

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