Clicca qui per il canale WhatsApp
Ti è piaciuto l'articolo? Condividi
american horror story 8x10 recensione

AMERICAN HORROR STORY | RECENSIONI | Serie tv

American Horror Story 8×10: Giorni di un futuro passato – Recensione

Team | Novembre 17, 2018

American Horror Story 8×10 recensione – Il sacrificio di Cordelia Parliamo del sacrificio di Cordelia, la quale decide di uccidersi per […]

American Horror Story 8×10 recensione – Il sacrificio di Cordelia

Parliamo del sacrificio di Cordelia, la quale decide di uccidersi per far sì che Mallory possa guarire dalla ferita inflittole dal tipo e diventare così la nuova Suprema. Infatti, serviva la morte della vecchia Suprema per far sì che quella in entrata potesse ascendere. La donna perciò si sacrifica, sotto l’urlo straziato di Myrtle e davanti a Michael. Il quale, devo dire, si conferma di nuovo un personaggio talmente complesso e affascinante. Ad inizio puntata lo vediamo infatti potente, pieno di sé, convinto della vittoria. E poi arrabbiato e spietato, fino a vederlo quasi disperato quando capisce cosa comporta la morte della Suprema.

american horror story 8×10 recensione

E lo ritroviamo spaurito e docile nel flashback che ci garantisce anche per un’altra puntata il ritorno della regina di questo show, ovvero Jessica Lange. In una scena in cui vediamo Costance disperata, arrabbiata, senza più speranza a causa dell’ennesimo omicidio commesso dal nipote. Temporalmente, nel racconto che fa la donna nel sesto episodio, si colloca nel giorno in cui deciderà poi di togliersi la vita. La vediamo sbattere fuori di casa un Michael spaventato da se stesso, abbandonato da sua nonna.

Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!

Il ragazzo viene brutalmente investito da Mallory che arriva proprio nel momento in cui Costance  lo sbatte fuori di casa. E tipo la strega passa e ripassa sul corpo del ragazzo qualcosa come venti volte e lui riesce comunque a chiedere a sua nonna di portarlo nella Murder House, per morire lì e rimanere sempre con lei. Cosa che lei si rifiuta di fare.

American Horror Story 8×10 recensione – la conclusione della stagione

Devo dire che, nonostante sapessi tutto quello che sarebbe successo se Mallory non lo avesse fatto, mi è dispiaciuto tantissimo per Michael. Forse se lo avesse ucciso quando era meno piccolo e spaurito avrei urlato di gioia. O forse nemmeno allora. Però ecco, mi è dispiaciuto per lui a dire il vero.

american horror story 8×10 recensione Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram

E proprio come nella fine di Giorni di Un Futuro Passato vediamo Mallory tornare alla Congrega, dove le streghe sono tutte ancora vive. Ovviamente, lei è l’unica che sa di quello che è successo, proprio come Wolverine. E, in un monologo, scopriamo che si sente la responsabilità di poter cambiare il futuro delle persone, infatti sconsiglia a Queenie di andare all’Hotel Cortez. Apprendiamo che senza la minaccia di MichaelCordelia non ha resuscitato Myrtle. Viene rivelato inoltre che dato che ha ucciso il figlio di Satana, Mallory è benvoluta anche negli Inferi e per questo riesce a portare in vita di nuovo Misty Day. L’unica pecca, per me, è la scelta di non riportare indietro Madison. Alla fine in questa stagione ha avuto il suo arco di redenzione e che venga lasciata ancora nel suo personale inferno mi pare brutto.

Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.

In ogni caso, nei minuti finali vediamo tornare la coppietta dell’inizio, i due ragazzi nell’Avamposto, i quali si innamorano e hanno un figlio. E la stagione si conclude mostrandoci la brutalità di questo bambino che, come Michael da piccolo, uccide la propria Tata. Questo avviene mentre come voce in background, Mallory si chiede se il futuro che ha cambiato sarà davvero così diverso. Vediamo poi, dopo l’uccisione della tata da parte del bambino, presentarsi sulla porta di casa dei ragazzi la setta di persone in attesa dell’AntiCristo.

< Indietro Successivo >