Stranger Things: in origine il duo Steve/Dustin non era previsto

Stranger Things non aveva previsto sin dall’inizio la dinamica Steve/Dustin

Uno dei rapporti più amati di Stranger Things, quello tra Steve Harrington e Dustin Henderson, non era affatto previsto nei piani iniziali dei fratelli Duffer. La celebre bromance che ha conquistato il pubblico a partire dalla seconda stagione della serie Netflix è nata quasi per caso. Si è sviluppata solo durante la scrittura degli episodi e grazie alla chimica inaspettata tra gli attori.

A raccontarlo è stato Matt Duffer in una vecchia intervista rilasciata a Variety nel 2017. Secondo il co-creatore della serie, il duo Dustin-Steve non era presente nel pitch originale presentato a Netflix. L’idea è emersa strada facendo, quando gli autori si sono resi conto che Steve stava progressivamente perdendo centralità narrativa, mentre Dustin si ritrovava senza un vero punto di riferimento all’interno del gruppo. Da questa esigenza narrativa è nata una delle accoppiate più riuscite dell’intero show.

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Il momento simbolo di questa evoluzione arriva nella seconda stagione, quando Steve – ex bullo del liceo ormai completamente redento – condivide con Dustin il suo celebre “segreto” per avere capelli perfetti. Una scena diventata iconica, capace di definire il tono del loro rapporto: ironico, affettuoso e sorprendentemente profondo. Come ha spiegato Matt Duffer, il divertimento provato durante la scrittura e le riprese ha avuto un ruolo fondamentale. Quando autori e attori si trovano così bene, le regole iniziali possono essere tranquillamente superate.

Il caso di Steve e Dustin non è isolato. Stranger Things ha spesso dimostrato di saper adattare le proprie dinamiche ai punti di forza del cast. I fratelli Duffer hanno più volte sottolineato come alcune relazioni chiave siano nate solo dopo aver osservato la chimica tra gli interpreti sul set. Un altro esempio emblematico è quello di Hopper ed Eleven. Anche questa coppia non era stata pianificata fin dall’inizio ma che, già alla fine della prima stagione, appariva inevitabile.

Questo approccio flessibile alla scrittura ha contribuito in modo decisivo al successo della serie. Lasciando spazio all’evoluzione naturale dei personaggi e alle intuizioni nate durante la produzione, Stranger Things è riuscita a costruire legami autentici, capaci di restare impressi nella memoria del pubblico. E la bromance tra Steve e Dustin ne è, ancora oggi, uno degli esempi più riusciti.