Nel finale di Stranger Things Vecna potrebbe non essere il vero antagonista: una teoria dei fan suggerisce che Henry Creel sarebbe in realtà una vittima.
Stranger Things e la teoria: Vecna non è il vero villain
Con l’avvicinarsi del finale di Stranger Things, cresce il dibattito tra i fan su come si concluderà la serie Netflix. Una delle teorie più discusse nelle ultime settimane ribalta completamente la narrazione costruita finora: Vecna non sarebbe il vero grande cattivo della storia. Secondo molti spettatori, il personaggio interpretato come antagonista assoluto potrebbe rivelarsi, in realtà, una pedina di una minaccia ancora più oscura e antica: il Mind Flayer.
In Stranger Things, Henry Creel / Vecna viene presentato come il nemico finale da sconfiggere. Tuttavia, nuovi elementi narrativi emersi fuori dallo schermo stanno alimentando una lettura diversa del personaggio. In particolare, il prequel teatrale di Broadway Stranger Things: The First Shadow offre indizi chiave sulla sua origine.
Lo spettacolo racconta la storia di un giovane Henry Creel nella Hawkins del 1959, mostrando come il ragazzo venga improvvisamente trasportato nella Dimension X dopo aver visitato una grotta. È proprio lì che Henry entra in contatto con il Mind Flayer, che lo corrompe e ne altera profondamente la natura. Questo dettaglio suggerisce che la nascita di Vecna non sia frutto di una scelta consapevole, ma il risultato di una manipolazione subita.
Henry Creel vittima del Mind Flayer: gli indizi dal prequel
Secondo quanto svelato da Stranger Things: The First Shadow, Vecna non nasce come incarnazione del male, ma come vittima di una forza superiore proveniente dal Sottosopra. Il Mind Flayer lo avrebbe trasformato in un’arma, spingendolo ad agire secondo la sua volontà una volta tornato nel mondo reale.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramQuesta interpretazione cambia radicalmente la prospettiva sul personaggio: Vecna non sarebbe il vero burattinaio, ma un burattino. Una lettura che trova sempre più consensi nella community online.
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Il possibile arco di redenzione di Vecna nel finale
Sui social e su Reddit, la teoria ha preso rapidamente piede. Come riportato da diversi utenti sul subreddit r/StrangerThings, molti credono che Henry Creel possa ribellarsi al Mind Flayer nel finale. In particolare, un commento molto condiviso ipotizza che Eleven, Will, Kali e gli altri possano aiutare Vecna a spezzare il controllo esercitato su di lui, dando vita a un inatteso fronte comune contro il vero nemico.
Un’idea che troverebbe spazio anche dal punto di vista narrativo: il finale di Stranger Things 5 avrà una durata eccezionale, circa due ore e cinque minuti, come riportato ufficialmente da Tudum. Un minutaggio che permetterebbe non solo lo scontro finale, ma anche lo sviluppo di un forte arco di redenzione per Henry Creel.
Cosa significa questa teoria per il finale di Stranger Things
Se confermata, questa teoria cambierebbe il senso dell’intera saga. Il vero scontro finale in Stranger Things non sarebbe tra gli eroi e Vecna, ma tra Hawkins e il Mind Flayer, entità primordiale e autentica incarnazione del male. Vecna diventerebbe così una figura tragica, simbolo delle conseguenze del Sottosopra sugli esseri umani.
Per ora si tratta solo di ipotesi. Il finale di Stranger Things potrebbe sorprendere il pubblico più di quanto ci si aspetti, ribaltando definitivamente il concetto stesso di “cattivo”. In attesa degli episodi conclusivi, una cosa è certa: Vecna potrebbe non essere il vero nemico da sconfiggere. E il colpo di scena finale potrebbe riscrivere la storia di Hawkins una volta per tutte.