E’ finalmente arrivato il momento: a voi la recensione del crossover di How to get away with Murder e Scandal!
Chi ha dormito ieri notte? Io sì, ma solo perché la neve mi concilia il sonno.
Avete presente quell’edizione dell’Isola dei Famosi in cui Simona Ventura è partita per l’Honduras per salvare la baracca con la scusa di dover comunicare di persona a Nina Moric che Fabrizio Corona aveva sequestrato suo figlio senza chiedere? Ecco, la situazione là era molto più disperata, ma il crossover tra Scandal e How to get away with Murder, in un certo senso, è un vero e proprio intervento e non puro e semplice fan service. Chi è Simona non si sa, perché Annalise ha bisogno di Olivia agli occhi della Corte Suprema così come Olivia ha bisogno di Annalise ai nostri occhi: raccontarlo così sapendo che la maggior parte di voi segue solo HTGAWM può fare più casini di Eva Henger nella palapa, quindi andiamo con ordine.
Innanzitutto, buona recensione del crossover a tutti!
SCANDAL: CROSSOVER PART I
AK basita per le merende di Liv: meglio gelato alla fragola e vodka.
Olivia Pope risolve crisi, agisce nell’illegalità più assoluta, non esercita la professione di avvocato, ha gestito due campagne presidenziali e attualmente ha più nemici che amici. E’ esattamente di questo che parlavo poco sopra: Olivia necessitava di redenzione, dopo una stagione in cui il potere sembrava il suo unico desiderio, e questa redenzione è arrivata sotto forma di Annalise.
L’episodio di Scandal, lo dico per coloro che non l’hanno visto, si è concentrato sugli eventi successi tra l’incontro di AK e Liv alla lezione universitaria tenuta dalla Pope a Washington nella 4×12 di HTGAWM e l’inizio della 4×13: c’ha raccontato come, contro tutto e contro tutti, Olivia e Annalise sono riuscite a far approvare il caso alla Corte Suprema.
Posto che, causa pesantissimi spoiler, sconsiglio vivamente la visione dell’episodio a chi è indietro con Scandal o a chi non l’ha ancora iniziato ma ha intenzione di vederlo prima o poi, annoto qui innocui insegnamenti pervenuti dalla 7×12:
– Google racconta che Annalise è una criminale;
– tutti, senza consultare Google, conoscono Annalise Keating, pure Marcus Walker che lavora alla Casa Bianca;
– andare dal parrucchiere è molto più divertente se sei di colore.