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Netflix | RECENSIONI | Serie tv

EVERYTHING SUCKS: su Netflix ritornano gli anni ‘90 – Recensione

Team | Febbraio 23, 2018

Netflix

Everything Sucks!, la nuova serie Netflix ambientata negli anni ‘90 con protagonisti un gruppo di teenager che deve vedersela con […]

Everything Sucks!, la nuova serie Netflix ambientata negli anni ‘90 con protagonisti un gruppo di teenager che deve vedersela con problemi legati all’amore e alla sessualità.

EVERYTHING SUCKS RECENSIONE – La serie che catapulta tutti negli anni ‘90 è finalmente sbarcata su Netflix ed è perfetta per un binge watching veloce. Gli episodi sono infatti dieci di circa trenta minuti l’uno, roba da ridere per i veterani delle serie tv che sono capaci di guardare 188 episodi di The Office in una settimana

Negli ultimi anni Netflix sembra aver lanciato un trend con le sue serie ambientate nel passato. Con Stranger Things si è catapultati negli anni ‘80, così come in Dark, ma anche il mood di The End Of The F***ing World ricorda quegli anni. Qui ci sono le cassette, i walkman, i telefoni fissi, internet è lento e per accedervi bisogna sopportare quei rumori fastidiosi chesolo i ‘90 kids si ricordano.

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recensione everything sucks!

I ragazzi della Boring High School alle prese con internet.

Ambientato nel 1996 a Boring, Oregon, Everything Sucks! racconta la storia di due gruppi di liceali che si scontrano e poi si alleano per dare vita a un film di fantascienza con le poche risorse a disposizione della scuola. Il mix finale è composto da un’ampia varietà di teenager che devono vedersela con problemi tipici dell’adolescenza. La ricerca di sé stessi, la scoperta della propria sessualità, le prime delusioni d’amore e il capire i propri errori sono i punti cardine di questa serie.

Everything Sucks recensione – l’amore e l’esplorazione della sessualità

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Mc Quain, Luke, Kate e Evaline – Everything sucks recensione

Fin dai primi minuti della serie la matricola Luke (Jahi Winston) mostra interesse per Kate (Peyton Kennedy), una ragazza del secondo anno figlia del preside (Patch Darragh). Il problema è che la ragazza è in un momento di piena scoperta di sé stessa e del proprio orientamento sessuale. In particolare Emaline (Sydney Sweeney) suscita in lei una serie di dubbi e indecisioni che la aiuteranno a capire i propri sentimenti durante la serie.

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Nel gruppo si creano una serie di amori non dichiarati e fraintendimenti vari che porteranno i ragazzi a sentirsi più soli che mai. Nonostante questo ci si trova davanti a un grandioso sviluppo del personaggio di alcuni dei personaggi. In particolare gli stessi Luke e Kate, ma anche Emaline, il preside Messner e McQuaid (Rio Mangini), cinico amico di Luke.

Eveything Sucks recensione – una colonna sonora mozzafiato

Con una colonna sonora del genere non si può godersi ogni episodio. Oasis, Duran Duran, Tori Amos, Rancid e Weezer sono alcuni dei grandi nomi che hanno segnato gli anni ‘90. Artisti i cui brani riescono a incastonarsi nella storia, regalando la perfetta atmosfera in ogni momento. I protagonisti, grazie ai walkman e agli stereo, usano la musica per accompagnare alcuni dei momenti salienti della serie. I riferimenti alla cultura pop anni ’90 però vanno oltre a un poster o a una maglietta di un artista musicale. Luke e Kate infatti, con solo un foglio rosa, intraprendono un viaggio in macchina verso il concerto di Tori Amos, cantante preferita di Kate. Il momento è catartico per la ragazza, che riesce finalmente a capire cosa la rende felice.

Everything Sucks recensione – conclusioni

Everything Sucks! è una serie leggera senza troppe pretese, ma capace di mandare un messaggio forte. Il focus di questa prima stagione è l’amare sé stessi per quello che si è e fare del bene per le persone che ci stanno a cuore. Trattare un tema così complicato come la sessualità in pochi episodi è una prova riuscita per Ben York Jones, autore e personaggio ricorrente della serie. Con dei protagonisti così caratterizzati e una fotografia senza pecche, sicuramente Everything Sucks! diventerà una serie di culto targata Netflix. Non resta che aspettare notizie su una futura seconda stagione, sperando di conoscere ancora meglio i ragazzi della Boring High School.

VOTO: 8

Martina

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