Derek Shepherd: 20 ragioni per cui non supereremo mai la sua morte

Due anni fa Derek Shepherd ci lasciava per sempre. Nell’anniversario della sua morte ecco perché non ci siamo ancora ripresi dalla 11×21 di Grey’s Anatomy e perchè, forse, non lo faremo mai.

Due anni fa, il 23 Aprile 2015, andava in onda negli USA il ventunesimo episodio dell’undicesima stagione di Grey’s Anatomy, ovvero l’episodio in cui abbiamo dovuto dire addio a Derek Shepherd.
Una morte che tanto ha fatto tanto discutere, per i modi e per i tempi e perché il Dottor Stranamore non era un personaggio qualsiasi della serie e, a detta di molti, meritava un’uscita di scena migliore.

A distanza di ventiquattro mesi Grey’s Anatomy è andato avanti, Meredith è andata avanti e la giostra ha continuato a girare.

Ma noi? Siamo riusciti ad accettare e superare la perdita di Derek Shepherd?

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Ecco 20 ragioni per cui, forse, non ci riusciremo mai.

1. Perché era una parte essenziale della serie.

Meredith, i M.A.G.I.C. e i MerDer.
Ci è rimasta soltanto la prima.
E i dvd delle prime stagioni da guardare fino all’usura.

20 ragioni per cui non supereremo mai la morte di Derek Shepherd

Due anni fa Derek Shepherd ci lasciava per sempre. Nell’anniversario della sua morte ecco perché non ci siamo ancora ripresi dalla 11×21 di Grey’s Anatomy e perchè, forse, non lo faremo mai.

1. Perché era una parte essenziale della serie.

2. Perché dietro a “quell’uomo in un bar” si nascondeva McDreamy.