Ormai sembra che il tema della morte abbia conquistato il posto d’onore tra gli argomenti trattati da talk show a format televisivi vari.
Dalla Barbarella di casa Mediaset, con i suoi processi televisivi contrari a qualsiasi principio deontologico, ai mille quarti grado, passando per Chi l’ha visto sino ai programmi di Top-Crime e Giallo, ormai parlare di morti atroci, omicidi cruenti ed altri tragici eventi è la norma, potevano quindi le nostre tanto amate serie televisive essere da meno?
In principio ci furono gli show della serie CSI/NCIS/Criminal Minds/Law&Order dove risolvere sanguinosi gialli era all’ordine del giorno, successivamente i toni di alcuni noti prodotti per il piccolo schermo si sono fatti sempre più dark (American Horror Story o Hannibal ne sono un esempio) ed oggi il palinsesto è pieno di programmi del tipo: “Ho paura di mio figlio” “Delitti” “24h per morire” “1000 modi per morire” “Stark Stalker” e chi più ne ha più ne metta.
Ma solo uno è lo show capace di assicurarci una morte a puntata, in grado di farci inorridire anche quando siamo convinti che non possa superarsi, che gode nel fare soffrire in mille e più modi i propri personaggi e con il preciso obiettivo di eliminare i suoi protagonisti (sopratutto se hanno la sfortuna di chiamarsi Stark): Grey’s Anatomy Game of Thrones!
Rinfreschiamoci la memoria e vediamo di fare un allegro viaggio tra gli addii più memorabili dello show del momento, scoprendo insieme quali stratagemmi la contorta mente di G.R.R. Martin e dei produttori della serie hanno ideato per liberarsi dei propri personaggi!
(Per cortesia nei confronti di chi non ha ancora iniziato la quinta stagione, macchiandosi della terribile colpa di non avere letto le recensioni del nostro Yuri, inventerò un apposito modo per morire eviterò spoiler vari)
Ecco quindi i 1000 modi per morire Game of Thrones Edition
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